1. È bello piccolino e ben piazzato con oltre 120 kg


    Data: 07/11/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Prime Esperienze Autore: mipiaceilcazzonelcul, Fonte: xHamster

    È bello piccolino e ben piazzato con oltre 120 kg che lo tengono ben ancorato a terra: Uomo di panza, uomo di sostanza diceva un vecchio adagio e, a me gli uomini piacciono così;-)
    
    Mi fermo spesso in questo distributore, da oltre un anno, e mi ricordo di averlo guardato con desiderio più di una volta sperando che abboccasse alle mie velate avance, ma nulla di fatto.
    
    Ieri, mentre aspetto che mi faccia il pieno di gas ho urgenza di andare in bagno.
    
    Finito di fare quel che dovevo mi rivesto ed apro la porta del cesso pronto a lavarmi le mani... lui era lì: appoggiato al lavandino a mani incrociate sopra la patta.
    
    “Son certo non ti scandalizzerai se mi son tirato avanti:mi scappa davvero troppo, è più di un’ora che devo pisciare” mi dice ed in quello si scosta le mani e mi mostra il cazzo turgido e duro.
    
    Non faccio tempo a realizzare che mi spinge indietro con le mani e trovo seduto sul cesso con il suo cazzo in bocca... ero così stupito di quel che mi stava capitando che in un primo momento non sapevo che fare, poi cominciai a succhiarlo con avidità.
    
    Cazzo che meraviglia di maschio: tornito, panciuto, peloso, e odoroso di maschio.... volevo vedere la sua cappella e cercavo di allontanarlo dalla mia bocca ma più cercavo di divincolarmi e più lui mi stringeva la testa spingendomi in gola il suo grosso cazzo... mmmmm lo pompavo con maestria quando ad un certo punto esclama: “fermo!”
    
    Pensavo avesse sentito entrare qualcuno, e mentre allungo le orecchie per ...
    ... capire, immobile e in silenzio con il suo cazzo duro in bacca, lo sento premermi la testa contro il suo inguine e sento un fiotto caldo colpirmi la trachea.... cazzo!!! mi stava pisciando in gola.
    
    Sono preso dal panico; Ho paura di soffocare e smetto di ragionare cercando di divincolarmi con il piscio che andava da tutte le parti
    
    Faccio di tutto per liberarmi dalla sua morsa senza riuscire e lui mi dice: “bevi che è buona... altrimenti ti faccio davvero del male”
    
    Quanto tempo a pensare come mi avrebbe scopato e che odore avrebbe avuto il suo sesso ed ora mi stava accadendo avevo paura. Avevo paura di soffocare; e anche di lui e della sua rabbia che stava sfogando in me, inerme seduto sul cesso con le orecchie ben strette dalle sue mani.... allo stesso tempo ero molto eccitato e anche solo per paura Mi sarei lasciato portare dove voleva.
    
    Rivoli di piscio mi colavano dal collo fin dentro la camicia fino al bagnarmi i jeans
    
    Eccitato cominciai a stropicciarmi i capezzoli mentre bevevo il suo piscio caldo. A quel punto mi alzò la camicia scoprendo il mio petto e con entrambe le mani mi prese i capezzoli tra le grosse dita e strizzó con tutta la forza:
    
    urlavo dal male... e lui senza allentare la morsa mi disse: ora dolcezza ti scopo come meriti ... e sempre governandomi con i capezzoli ben stretti nella morsa delle sue grosse dita mi guida all’angolo del cesso e mi costringe a sedermi a terra.
    
    Mi appoggia bene la testa nell’angolo contro il muro e poi mi mette il ...
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