POMPATA E ... PAGATA
Data: 06/11/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Voyeur
Maturo
Autore: cattivome, Fonte: xHamster
Le ultime giornate di sole caldo, ci hanno invogliato a passare una giornata al mare, per goder del tepore sulle ossa, magari passando qualche ora rilassante.
Così abbiam deciso di scendere in riviera, qualche sabato fa, approfittando del fatto che la massa vacanziera ha smobilitato, proprio per questo, la mia bella signora, sfoggiava un perizoma rosso ciliegia, che scompare tra le chiappe, e niente sopra, lasciando a cielo aperto la sua stupenda quarta.
Anche se oramai, dopo anni di relazione, dovrei esser abituato a certe visioni, il subconscio, la pensa a modo suo, perciò, è più il tempo che passo a sistemare il pacco che tenta di uscire dal costume, che non i momenti di rilassamento.
Fortunatamente, al bagno dove ci siamo accomodati, ci sono pochissime persone, una quindicina circa, qualche mamma, con i bimbi piccoli, pensionati, e un paio di ragazzi sparsi che non vedono lo spettacolo famigliare, ovvero, una gran fica, con le tettone di fuori e un maniaco col cazzo sempre in lotta col costume.
Dopo qualche ora che passo a riempirmi gli occhi di tettone e chiappe, non resisto più, e le propongo di far un salto nella gabina dove abbiamo i nostri vestiti, per poter approfittare di tanta grazia di Dio.
La maiala, mi guarda e ride, ma non accetta. Mi tocca star ancora sulla sdraio a soffrire in silenzio.
Tempo mezzora, e riparto alla carica, facendo vedere come sono messo sotto il costume, ma lei imperterrita cerca di dissuadermi, ridendo sotto i baffi, a ...
... questo punto, le dico, che ho si và a scopare …. oppure mi faccio una sega in spiaggia … e la spruzzo lì …. sotto l’ombrellone, e così dicendo lo tiro fuori già pronto.
Lei si alza di s**tto, prendendolo tra le mani, come per nasconderlo, dicendomi un sacco di parole … per il mio comportamento da stupido.
Il contatto, però, con il bel cazzo duro e caldo, le fan venire la voglia di accontentarmi, quindi inforcato il copricostume, ci infiliamo tra le file di gabine tutte inusate che sono ancora in spiaggia, per raggiungere la nostra.
Non siamo ancora entrati, che già ho in mano una tettona, e il cazzo fuori dal costume, appoggiato sul solco delle chiappe di lei.
Con una mano apre la gabina e con l’ altra mi prende per il cazzo, dicendomi di muovermi ad entrare e richiudere, dato che, anche lei, ora ha una gran voglia di cazzo.
Mentre si fila il copricostume, tolgo il mio, e in un attimo si trova davanti il bel salsicciotto duro come il legno e già tutto bagnato, al punto giusto
Lei ha solo da sfilarsi, giusto per non bagnarlo, il microperizoma, che indossa, e così, si trova gia il cazzo bagnato, che spinge contro la sua pancia.
Mi siedo sulla panchetta, e le infilo 2 dita insalivate, nella fica, accorgendomi solo in quel momento, che è già un lago di umori appiccicosi, sfilo le dita, che son entrate fino al palmo della mano in un solo colpo, e le succhio, per assaporare il suo sapore.
“ Dai bella troia, siediti sopra e muoviti come una biscia, che te lo ...