La cameriera di Capoverde 3 e la sorella ?
Data: 03/11/2018,
Categorie:
Anale
Sesso Interrazziale
Tabù
Autore: RioFoto001, Fonte: xHamster
La mia cameriera di Capoverde, come già detto, non era molto bella, però come tutte aveva bisogno di cazzo.
A Napoli, non sò nelle altre città, il giorno libero per queste ragazze era il giovedì, difatti era la nostra giornata di caccia per le straniere black.
Di fatto, lei si organizzava ad uscire con la sorella che lavorava alla vicina villa e con altre colf che lavoravano in zona.
Spesso le accompagnava mia madre e quindi Io mi trovavo un campionario di "schiave negre in giardino", non sono razzista ...le schiave potevano essere anche bianche, ma nel mio caso erano di colore.
Alcune erano davvero belle e la mia fantasia viaggiava come la mia mano.
Soprattutto nei mesi caldi, molte si vestivano con abiti a dir poco succinti, la loro pelle scura faceva risaltare i loro corpi.
Una in particolare, colf di un mio amico era stratosferica aveva due tette toste che sporgevano come il suo culone...praticamente sotto o sopra era uguale....due labbra rosse e delle mani lunghe e bellissime.
Un'altra invece era proprio nera, piccolina ma tutta nervi aveva un culetto tostissimo che spingeva nelle sue minigonne da sballo....
Insomma, per mè il giovedì pomeriggio era come andare ad una sfilata di escort di oggi, ma tutte nel mio giardino. E spesso Io ci giravo in mezzo in pantaloncini e torsolo nudo ;-) ricevendo più di un complimento.
Ma sono un tipo pratico, quindi andavo spesso a fare i complimenti alla sorella della mia G...a, preda appetibile perchè ...
... lavorante vicina.
Questa a differenza di g....a, la sorella che lavorava da mè, aveva una pelle più scura, color cioccolato al latte, ed era veramente ben fornita. La guardavo dalla mia finestra mentre lavava i vetri del salone della villa difronte.
Lei doveva strare sempre in divisa, vestitino nero corto e grembiulino bianco.
Mi attizzava un sacco, anche perchè dalla scollatura debordavano due belle tette tonde e spesso, quando si chinava dalla sua gonna sporgvano delle mutandine bianche che mi facevano impazzire.
.....Un giovedì sera, i miei non c'erano, in casa eravamo io e le mie sorelle, che si facevano i fatti loro, G....a rientro più triste del solito.
Io subito le andai a parlare per consolarla....
E le chiesi cosa avesse, Lei, oramai eravamo in confidenza mi disse: " Mia sorella ha tutti gli uomini che vuole e nessuno vuole mè".
Io subito la rincuorai e presi la palla al balzo, ci chiudemmo nella sua stanza...
e piano piano iniziai a leccarmela tutta, inizia dal collo scesi su quelle sue dure tettine color caffè.
poi scendendo arrivai all'obellico...lei gemeva di piacere mugolava...e quando arrivato alla sua fighetta tosta e riccioluta...lei.." solo Tu mi fai godere così".
Io ringalluzzito penetravo il suo fiore violaceo già bagnatissimo con la mia lingua, era un lago di umori pungenti.
Lei mi spingeva con le mani la testa dentro quel 500grammi di figa e strigeva il mio corpo con le sue gambe.
Il mio naso la lingua il mento salivano e ...