02 – Il tradimento con Lorenzo – Voglia di nuove esperienze estreme
Data: 03/11/2018,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Tradimenti
Autore: ombraerotica, Fonte: RaccontiMilu
... grosso e prendeva la XL quando ancora usavano i preservativi. Come era possibile averlo ancora più grosso di suo marito marito, Lorenzo non le sembrava il tipo. Era belloccio e anche più alto di suo marito, ma da quel visino pulito non avrebbe mai dedotto che in mezzo alle gambe avesse una vera bestia. Ma poteva anche essersi sbagliato e aver acquistato un pacco di preservativi troppo grandi.
La donna non poté che pensare che se fosse stato quello il caso allora il pacco non sarebbe stato vuoto per metà.
Si spogliò e si asciugò con l’asciugamano tentando di non pensare a ciò che aveva appena scoperto, si guardò allo specchio e notò di essere ancora una bellissima donna. Nuda nel bagno di un altro uomo che se fosse entrato non avrebbe di certo perso tempo a scoparla prendendola per quei fianchi stretti e facendola godere come avrebbe fatto suo marito, forse anche di più se le dimensioni dell’uomo fossero state davvero maggiori di quelle di Marco.
Si rivestì e non mise le mutandine, si erano bagnate a causa della pioggia ed erano troppo fredde, mente la sua fica era diventata bollente e vogliosa. Mise la t-shirt da uomo senza reggiseno per lo stesso motivo le sue tette reggevano bene il proprio peso così pensava che Lorenzo non se ne sarebbe accorto, e poi da lì sarebbe andata subito a dormire sul divano che aveva visto all’ingresso poco prima. La t-shirt portava con sé un forte odore che di certo apparteneva all’uomo.
Uscì a piedi nudi dal bagno lasciando i suoi ...
... vestiti dentro ad asciugare.
Lorenzo intanto aveva preparato il divano in modo che qualcuno ci potesse dormire.
«Grazie di tutto» le disse lei.
«Scherzi? È il minimo, io dormirò qui, tu puoi dormire sul mio letto.»
«Ma no, non posso permettere che passi tu la notte sul divano» disse lei opponendosi.
A Lorenzo piaceva il carattere della donna, ma gli piaceva ancora di più vederla con i suoi vestiti addosso. La tuta grigia da uomo non era adatta a un culo da donna, soprattutto tanto pieno e prosperoso, mentre dalla t-shirt riusciva quasi a intravedere la punta dei capezzoli.
L’uomo si stava eccitando e il suo arnese cominciava a farsi sentire spingendo sulla stoffa dei pantaloni.
Daniela, del resto, non pensava ad altro a quello che aveva scoperto in bagno e non poteva che lanciare spesso un’occhiata al pacco dell’uomo, non si era accorta prima che fosse tanto gonfio il cavallo dei suoi pantaloni.
«Hai chiamato Marco per dirgli che dormi da me?» chiese lui.
«N-no» rispose lei.
Lui aggrottò la fronte.
«Non so se il mio telefono abbia campo e non mi interessa…» disse lei guardando fisso il bozzo sui pantaloni di Lorenzo.
L’uomo notò che stava guardando proprio lì e capì facendo mente locale, sapeva benissimo che aveva usato il phon e sapeva cosa teneva all’interno di quello stesso cassetto.
Notò che la tuta grigia indossata dalla donna stava cambiando colore, scurendosi proprio tra le cosce mentre i capezzoli di lei adesso erano evidentemente ...