1. Avventure di uno studente Cap 1


    Data: 30/10/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Trans Autore: Paolina, Fonte: RaccontiMilu

    ... dai lineamenti delicati, piuttosto femminili direi, specialmente le labbra carnose e le ciglia folte che mi danno un aspetto molto dolce e anche sexy direi. Da piccolo mi scambiavano sempre per una bambina e anche da adolescente gli altri ragazzi mi prendevano in giro, dicevano che avevo il fisico da figetta, mi chiamavano piccione per via del culetto ritto e sporgente. Anche la mia indole &egrave sempre stata molto docile, evitavo di confrontarmi con altri ragazzi e preferivo sottomettermi anziché battermi, capivo che non potevo competere e quindi ubbidivo, sapevo qual era il mio posto e non mi dispiaceva affatto… Ma torniamo all’uomo seduto accanto a me. Il film finì di lì a poco ma lui anzich&egrave alzarsi e tornare al suo posto, iniziò a parlare con me. Si presentò come Ali, uomo d’affari Libanese, spesso in Italia, in effetti, parlava un ottimo italiano, ora diretto in America per lavoro. La voce era profonda e mentre parlava notai anche quanto incredibilmente sexy fosse la sua bocca carnosa e come i suoi denti bianchissimi spiccassero sul carnato ambrato del volto. Era vestito con un paio di pantaloni kaki e una camicia celeste con il colletto sbottonato dalla quale si intravedeva una peluria folta e nera sul petto, cosa che mi fece nuovamente sentire quel non so che nello stomaco. Io gli raccontai che andavo presso un college ma che non conoscevo la città e non parlavo la lingua se non pochissimo, che ero un po’ preoccupato perché non conoscevo nessuno, tranne un ...
    ... mio vecchio amico americano dalle scuole medie, che era tornato nel paese d’origine con la famiglia. La conversazione andò avanti per un bel po’ e durante tutto questo tempo percepivo il suo interesse verso di me, percepivo un alone di seduzione nel tono della sua voce, nei suoi sguardi, mi sentivo preda e questo mi causava dei brividi che si propagavano lungo la schiena dal cervello fino al buco del culo… che pulsava a ogni movimento che facevo, lento, sul sedile per placare la smania che mi pervadeva. Credo che me lo leggesse negli occhi quanto mi sentissi troia in quel momento perch&egrave fece una lunga pausa fissandomi negli occhi con un mezzo sorriso di chi sa di aver già vinto prima di cominciare e mi disse ‘sei davvero un ragazzo molto attraente e credo che non avrai problemi a farti molti amici dove stai andando, ma vorrei che tu prendessi il mio indirizzo e che venissi a trovarmi, così potrei farti conoscere la città e insegnarti molte cose per viverla al meglio.’ Non avrei voluto ma il mio visino divenne rosso scarlatto, un pò per l’emozione e un pò per l’imbarazzo, balbettai qual cosa tipo ‘beh lei è molto gentile… mi farebbe piacere ma non vorrei disturbare… essere di peso… approfittare…’ ‘nessun disturbo ,vivo in collina in una bella casa con piscina e sarei felice di ospitarti quando vorrai e ne avrai voglia, sono sicuro che ti divertirai… anzi che ci divertiremo.’ Lasciò cadere quell’ultima frase in tono deciso ma lento a voce bassa fissandomi negli occhi tanto ...