Eli e Silvì de sorelle ed un’estate calda 20
Data: 11/02/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Incesti
Autore: PiccolaElisa, Fonte: RaccontiMilu
... Sei una troietta esibizionista” All’ennesimo troietta esibizionista il mio corpo ebbe una scossa che mi salì dalle gambe e si palesò con un gemito a bocca aperta. Reclinai lievemente la testa in dietro, inarcai lievemente la schiena e uscii un gemito soffocato. Daniela:”vedi di non venire ancora” Guardai fissa nello schermo, non poteva passarla cosi liscia Io:”e tu ti sei eccitata a farti guardare con i pantaloncini bianchi? Lo so che sotto non avevi nulla” Daniela:”si che mi ha eccitata, come mi sto eccitando ora a guardare te. Infondo siamo simili, ma io sono obbligata dai miei che sono bigotti a fare sempre la brava ragazza, mentre tu hai scelto di essere la principessina ed ora ti sei scoperta troia” Io:”non sono una troia” Daniela:”ma guardati, sei nuda sul letto a masturbarti davanti ad una cam per una ragazzina” Io:”ma io” Daniela:”a cosa pensi quando ti masturbi” Io:”ai commenti, agli sguardi” Daniela:”ti piace che ti dicano che sei figa? Ti fanno sentire una troia? O ti piace che te lo dicano?” Io:”si” Danila:”si cosa?” Io:”mi piace che mi facciano sentire” Daniela:”dillo” Io:”si che mi facciano sentire una troia” Non finii di dirlo che su “troia” ebbi l’orgasmo, ero cosi fuori di me che continuai a ficcarmi le dita dentro nonostante mi fossi accasciata di lato. Tremavo e avevo degli spasmi, il fittone lungo, con la mano libera strinsi forte in mio seno tanto che dopo sentii dolore, in quel momento non sentii nulla, avrei potuto anche strapparmelo senza sentire ...
... dolore. Daniela:”ehi troietta, vedi che fa bene ammetterlo” Rideva mentre lo diceva, la cosa mi colpì, ero proprio il suo giocattolo. Mi ripresi dopo qualche minuto. Lei era sempre li a guardarmi. Daniela:”bene, ma la prossima volta ti voglio più preparata. Ora vado che tornano i miei ciao troietta” Mi mandò un bacio Io:”ciao” Chiudemmo la video chiamata, mi stesi sul letto, mi arrivò un messaggio, allungai la mano Daniela “sei stata stupenda, mi fai impazzire. Peccato che sei lontana e che abiti con l’arpia. Non ti offendere per quello che ti dico, sono fatta cosi, ma per me sei una persona speciale”. Daniela era fatta cosi, prima mi trattava come una troia ed il secondo dopo era dolce e premurosa e questa cosa mi mandava al manicomio. Il cell squillò Silvì:”ma vieni a pranzo? Siamo sole, Matteo va con degli amici a mangiare una pizza” Io:”si certo mi sto cambiando” Cazzo era passata l’una. Mi vestii in fretta e mi fiondai a casa di Silvì. La trovai tranquillamente stesa sul divano con il cell in mano. Silvì:”ehi che hai fatto?” Io:”mi serviva una doccia” Silvì:”ti si legge in faccia che hai qualcosa che non va” Mi sedetti sul divano accanto a lei, mia sorella mi abbracciò, Silvì:”è per quello che hai visto l’altro giorno?” Io:”no, cioè si anche” Silvì:”dai dimmi tutto” Le raccontai tutto, della festa, di Giammarco e Stefano, di Daniela, delle mie corse particolari, di Daniela pochi minuti prima, mia sorella mia ascoltò facendomi pochissime domande. Silvì:”e come la vivi tutta ...