1. Vita di coppia 29


    Data: 29/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69

    ... baciandola mentre si lavora il mio cazzo. Sentire una bocca maschile confrontata con quella femminile, mi fa ritornare un attimo in me. Mi fa ricordare quello che stiamo facendo, che e’ una cosa contro natura per due omosessuali ma quando Mario smette di toccarmi la cappella con la lingua lasciando che sia solo Mirella a prendersene cura, ritorno ad essere quella persona che mi piace essere, ossia un ragazzo che vuole sperimentare ogni cosa senza fermarsi.
    
    “Si, scopami…aaahhh…che bello…siii”
    
    “Sei così calda”, fa Mario
    
    “E tu così dannatamente bravo a scoparti una fica, finocchietto”
    
    “Siamo o non siamo come quegli eterosessuali che ti fottono?”, le chiedo
    
    “Meglio. Essendo voi donne nell’inconscio sapete come far godere una vera donna”, mi risponde Mirella e non ha tutti i torti
    
    Mario si toglie dal buco della ragazza facendomi prendere il suo posto. Il mio cazzo foderato da un condom e intriso di lubrificante, entra ed esce dannatamente bene dalla vagina di Mirella. Le tengo le game allargate per le ginocchia in modo da farle aprire tutto il buchetto ma non c’e’ bisogno di farlo. Ogni volta mi dimentico che la vagina e’ elastica, che si adatta ad ogni dimensione del cazzo e non c’e’ bisogno di allargarla maggiormente perché lo fa di suo. Mario si mette alla sua destra e le da il cazzo da succhiare. Sono genuflesso per terra, senza un cuscino sotto le ginocchia che iniziano a farmi male e il cazzo esce fuori dalla patata di Mirella. Lo ungo con un po’ della mia ...
    ... saliva e di nuovo lo faccio scomparire al suo interno. Le schiaffeggio le tette facendola mugolare. Oltre alla vagina, che suscita in me un desiderio trasgressivo, il seno e’ la cosa più bella di una donna per me. Vorrei toccarlo a chiunque mi passi accanto se questo non significasse andare in prigione, ecco perché quando mi scopo una donna o una trans, voglio mettermi i suoi capezzoli in bocca così come faccio con quelli di Mirella abbassandomi leggermente su di lei. Esco dalla sua passera e la faccio posizionare a pecorina con le ginocchia su un cuscino poggiato a terra e le braccia adagiate sullo schienale del divano. Le do una sputata che ci infrange contro il coccige. La vedo mentre si trastulla la patata con una mano sperando che io la penetri ancora proprio lì ma quando lo sputo finisce per depositarsi nell’incavo del suo culetto, con una piccola pressione le sono dentro.
    
    “Brutto figlio di puttana, mi fai male”, esclama
    
    “Sshh, rilassati e non sentirai niente”, le dico
    
    “Esci dal mio culo, ricchione”
    
    “Ora sei tu il nostro ricchione e ti scopiamo anche nel culo”, le fa Mario
    
    Il mio fidanzato la tiene ferma per le braccia in modo che non possa divincolarsi ma non ce n’e’ bisogno. Io le premo la testa facendole urtare la fronte contro lo schienale e questo mi da la consapevolezza che Mirella non si muoverà, che non potrà sottrarsi alle spinte che do contro il suo buco di culo. Ma d’altronde non ci mette niente ad abituarsi ad avere un intruso che entra senza ...
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