LA MIA FAMIGLIA......APERTA - Capitolo 1
Data: 28/10/2018,
Categorie:
Feticismo
Prime Esperienze
Tabù
Autore: jeipei, Fonte: xHamster
La mia sorellina Claudia - L'iniziazione
Tutto ebbe inizio un giorno di luglio del 1998.
Io (19 anni) ero in bagno a masturbarmi, pensavo al culo di mia madre (37 anni). Un gran bel culo sodo che avevo avuto la fortuna di vedere il giorno prima mentre in bagno faceva il bidet.
Aveva lasciato la porta socchiusa ed io, curioso, l'aprii un pochino, quel tanto che basto' per vedere mia madre, di spalle che faceva il bidet.
Le gambe aperte, aprivano anche la cosce, facendomi intravedere ciuffetti di peli.
Poi, avendo finito di lavarsi, sollevo leggemente il culo per prendere l'asciugamano e li vidi il buchetto marrone, sicuramente vergine, che si stagliava sulla pelle bianca delle cosce di mia madre.
Ebbi una improvvisa erezione, tirai giu' la zip dei pantaloni, spostai lo slip ed il mio cazzo venne fuori prepotente tra le mie mani.
Feci appena in tempo a dare due colpi che subito venni. Fortunatamente ebbi il tempo di chiudere il prepuzio in modo da far rimanere lo sperma all'interno, altrimenti avrei sborrato sulla porta. Me ne andai di corsa in camera mia per non essere scoperto.
Dunque ero in bagno che pensavo al culo di mia madre, con il cazzo in mano quando improvvisamente entro la mia sorellina di 16 anni, Claudia.
- Ma cosa fai perche' non bussi? - dissi io incazzato.
Lei non disse niente, lo sguardo posato sulla mia mano che stringeva il mio cazzo, poi:
- Scusa Giorgio, scusa...non sapevo (i suoi occhi sempre puntati sul mio cazzo ...
... turgido) non volevo....scusa....scusa.- ed usci'.
Io continuai a masturbarmi, vedevo il culo di mia madre sollevarsi ed abbassarsi. Immaginavo il mio cazzo tra le sue cosce che andava avanti ed indietro, fino a che non venni schizzando sperma dappertutto.
Ripulii tutto ed uscii'.
La mia sorellina era nel soggiorno che giocava con le sue bambole. Quando mi vide uscire, guardo subito li tra le mie gambe, ma chiaramente il mio cazzo riposava tranquillo.
La mamma disse che era ora di cena. Voleva mangiare perche' era stanca e voleva subito andare a letto.
Quella sera papa' non c'era, era in viaggio, sarebbe tornato dopo 15 giorni.
Fino a qualche mese fa, papa' voleva scopare quasi tutte le sere, ed io li sentivo dalla mia camera, molto vicina alla loro.
Per quanto parlassero sottovoce, riuscivo a sentire i gemiti e le risatine di mia madre.
Sapevo che il culo di mia madre era vergine, perche' avevo sentito molte volte dire a mio padre:
- Giulia, fammelo mettere li' - e mia madre a cui piaceva stuzzicarlo, gli chiedeva:
- Li dove caro?-
- Lo sai benissimo Giulia - diceva lui - nel culo, Giulia nel culo, nel tuo culetto vergine -
Ma mia madre non aveva mai detto di si, e cosi' non gli rimaneva che scoparla, naturalmente dopo che mia madre lo aveva spompinato per bene, per farlo diventare duro duro come piaceva a lei.
Quante seghe mi sono fatto ascoltandoli. Chissa' cosa avra' pensato mia madre, la mattina vedendo le lenzuola macchiate di giallo, ma ...