Uno scambio alla pari - 5 - Racconti Erotici

Uno scambio alla pari - 5

... staccammo eravamo raggianti, i nostri occhi brillavano e ci scambiammo un dolce sorriso: la fica di Luana e il cazzo di Tony ci avrebbero dato certamente un entusiasmante godimento sessuale, ma non avrebbero mai potuto scalfire quell’enorme sentimento d’amore che ci legava!

Marco sfilò lentamente l’uccello dal ventre di Luana per lasciarmi il suo posto: quando lo tirò completamente fuori dalla fica e lo vidi tutto bello gocciolante degli umori di Luana mi venne l’acquolina in bocca: l’occasione era troppo ghiotta per non gustare il cazzo di mio marito impregnato dei succhi della sua amante!

Glielo presi in bocca e risucchiai golosamente tutto il miele che lo ricopriva: sarà stato pure piacevole gustare l’uccello al sapore di spumante, ma il cazzo al sapore della fica era imbattibile!

Dopo averglielo pulito per bene, lo spinsi verso Tony, che per tutto il tempo era stato con il cazzo in mano a masturbarsi lentamente, mentre osservava sua moglie farsi chiavare da Marco.

“Ragazzi, prendiamoci una pausa omosessuale: voi divertitevi come meglio credete e altrettanto faremo io e Luana! Vi raccomandiamo solo di contenervi: cercate di non venire, ricordatevi che dopo che vi siete divertiti tra di voi dovete pensare anche a noi!

Noi femminucce siamo multi-orgasmiche, sbrodoliamo più volte nel corso di una lunga sessione di rapporti sessuali, e gradiremmo che i vostri uccellini riversassero dentro di noi tutta la vostra sborra calda e cremosa!

Detto questo… buon ...

... divertimento!”

Mi avvicinai a Luana, finalmente potevo dedicarmi a lei: stava ancora a gambe spalancate e seguitava a tirarsi i capezzoli!

La fissai tra le cosce: la sua fica oscenamente dilatata, dopo il trattamento che le aveva riservato mio marito, con due labbra gonfie dall’eccitazione mi fece rabbrividire!

Tolse le sue mani dal seno e mi stese le braccia: le andai sopra con tutto il corpo e lei mi circondò con le braccia e mi strinse a lei!

I nostri corpi nudi combaciavano perfettamente: cosce contro cosce, pube contro pube, seni contro seni… bocca contro bocca!

Cominciammo a baciarci come impazzite, nostre lingue si attorcigliavano in modo porco e perverso: era troppo il desiderio che avevamo l’una per l’altra!

Luana era fuori di se.

“Amore mio, finalmente sento il tuo corpo! Non so cosa mi stia prendendo: oltre tuo marito non riesco a fare a meno neanche di te! Mi hai stregato! Vuoi una prova di ciò che provo per te? Nonostante tuo marito mi abbia scopato in maniera fantastica, mi abbia fatto godere come una troia, voglio tu sappia che mentre il suo cazzo affondava nel mio ventre per darmi piacere io pensavo anche a te! In quei momenti di puro piacere ti avrei voluto accanto a me, avrei voluto la tua fica sopra le mie labbra… avrei voluto sentirti sbrodolare dentro la mia bocca!

Abbiamo baciato entrambe le nostre fiche, adesso è venuto il momento che anche le nostre fiche si bacino tra di loro!”

Si sollevò, si mise seduta sul letto… a gambe ...