Vita di coppia 20
Data: 25/10/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
... prende l’iniziativa di sbottonarmi la patta tirando fuori il mio cazo che suscita in lui ammirazione e anche meraviglia. Non si immaginava che un frocetto come me avesse un cazzo del genere. Se lo ficca immediatamente in bocca mentre io gli metto una mano sulla spalla. Tiene uno dei suoi arti vicino ai miei coglioni e muove le sue dita tra i miei peli facendomi il solletico e allora gli pianto in bocca altri centimetri della mia minchia. Clyde sembra gradire molto questo trattamento e mi chiedo chi tra noi due sia adesso il frocetto della situazione. Gli metto entrambi le mani sulla nuca e muovo il mio pube contro il suo cavo orale scopandoglielo e lui emette i classici rumori di risucchio. Me lo sega lentamente, mi succhia un po’ la cappella e poi se lo rimette in bocca. Vuole lucidarmelo così bene perché non ha mai visto una minchia come la mia attaccata al corpo di un altro ragazzo che si e’ scopato prima d’ora.
“I want to fuck you” (Voglio scoparti), mi dice Clyde
“Finally” (Finalmente)
“Show me your gay ass” (Mostrami il tuo culetto gay)
“Only if you promise e you’ll stick your cock” (Solo se mi prometti che ci infilerai il tuo cazzo)
“I promise you, I promise you” (Te lo prometto, te lo prometto), mi fa “I brought you here for this” (Ti ho portato qui per questo)
“Ok, stud” (Ok, stallone), gli dico abbassandomi un po’ il pantalone e mettendomi a pecorina sul letto
“Motherfucker” (Figlio di puttana), esclama Clyde meravigliato “this ass is a tunnel” ...
... (questo culo e’ una galleria), constata e poi inizia a leccarmi la rosellina aprendomi le chiappe con le sue mani grandi
Clyde mi slinguazza il buco del culo segandomi il cazzo che pende tra le mie gambe. La sua lingua mi fa letteralmente impazzire e non riesco a stare fermo sul materasso nella posizione della pecorina perché mi muovo in continuazione a volte facilitando altre ostacolando il suo lavoro con la lingua. Mi massaggia le chiappe e me le strizza leggermente per poi schiaffeggiarle. Ci sono persone di là in salotto e quindi non posso gridare altrimenti verrebbero a bussare alla porta. Clyde smette di leccarmi il buchetto e si alza, prende un preservativo dal suo portafoglio e, dopo averlo indossato, mi scopa. Afferra entrambi i lembi posteriori della mia camicia e della mia giacca usandoli per guidare la scopata e spingere il pube contro le mie natiche e il suo cazzo dentro il mio pertugio. Sospiro mugolando di piacere con le mani, strette in dei pugni, poggiate saldamente sul materasso. Chissà se Mario mi sta cercando oppure se ne frega di me e si sta facendo scopare anche lui da un altro testimone dello sposo. Forse si starà facendo scopare addirittura dal futuro sposo oppure dal cugino della mamma così incline a provare varie emozioni familiari.
“You’re a filthy slut” (Sei una lurida troia), mi offende Clyde
“Fuck my ass” (Scopa il mio culo), lo incito
“You’re alike all the others” (Sei come tutte le altre), continua l’americano “A disgusting bitch” ...