1. Matteo


    Data: 24/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: archer81, Fonte: Annunci69

    ... magnifico pompino accarezzavo e strizzavo le sue chiappe infilando di tanto in tanto un dito dentro al suo foro caldo ed accogliente che quasi lo risucchiava dentro di sé; volevo nuovamente il suo culo e glielo dissi mentre con una mano gli assestai uno schiaffo deciso su una chiappa.
    
    Il ragazzo ubbidiente liberò il mio cazzo dalla sua bocca e salì a cavalcioni sopra di me mentre mi prendeva per i polsi e mi portava le braccia sopra la mia testa bloccandole con forza: voleva guidare lui le danze e scese col bacino fino a sedersi completamente dentro di me mentre il mio cazzo rientrava nel suo culo caldo ed arrivava ad accarezzare nuovi punti dell’interno del suo corpo.
    
    Cominciò a impalarsi sul mio cazzo mentre mi godevo il piacere che provava il mio cazzo e mi gustavo la sua faccia stravolta dal piacere ad ogni affondo del mio pene dentro al suo corpo.
    
    Sempre col mio cazzo ben piantato dentro di lui si accasciò sul mio petto ed avvicinando la sua bocca al mio orecchio mi sussurrò: “ti prego scopami, scopami, fammi godere” continuando poi a leccarmi e a mordermi il lobo.
    
    Le mie mani ormai libere dalla sua presa scesero ad afferrare il suo culo e stringendo forte a me Matteo, ripresi a scoparlo con forza mentre il ragazzo urlava nel mio orecchio tutto il suo piacere con parole e frasi sconclusionate ma chiedendomi sempre di non smettere perché stava godendo come mai prima.
    
    Quella scopata selvaggia stava facendo godere in maniera smisurata anche me e sapevo che ...
    ... non avrei potuto resistere ancora a lungo:
    
    “se continuiamo così mi farai sborrare a breve” riuscii a dirgli ma Matteo era solo in grado di ripetere “non smettere, ti prego, ti prego non smettere” facendomi capire che era così che voleva essere scopato quella sera.
    
    Proseguimmo in quella posizione ancora per qualche minuto finché ormai quasi esausto dalla lunga scopata lo avvisai che ero pronto a venire. Matteo sempre avvinghiato a me mi stava mordendo l’orecchio in preda al piacere: “continua, non uscire, riempimi” mi urlò ormai fuori di sé per il piacere.
    
    Non potevo più farcela così e quindi lasciai che il mio cazzo esplodesse tutta la mia sborra dentro a quel culo; non so quanti schizzi riempirono Matteo perché il piacere provato era così intenso da quasi farmi perdere il contatto con la realtà.
    
    Rimasi con il cazzo ben piantato dentro a Matteo che continuava a muoversi lentamente sul mio cazzo e che provava ancora brividi di piacere fino a crollare esausto su di me. Lentamente il mio pene tornò a riposo uscendo dal culo del ragazzo.
    
    Matteo, seppur esausto, scivolò accanto a me scendendo a leccare il mio cazzo ormai molle prima di venire a riprendersi appoggiando il suo viso sul mio petto mentre un mio braccio cingeva il suo corpo e una mia mano accarezzava la sua schiena.
    
    Ci rilassammo per qualche minuto prima di ritornare alla realtà: tornai in salotto e mi rivestii in fretta lasciando l’appartamento di Matteo e tornando alla mia auto scoprendo diverse ...