1. La vita di Francesca - Capitolo 1


    Data: 23/10/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Rhett, Fonte: EroticiRacconti

    ... di più. Penso di essere la prima donna nuda che vede dal vivo. Marco, invece, si agita vistosamente, non riesce a tenere ferme le mani, che continuano a fare dentro e fuori dalle tasche dei jeans. Le sue pupille sembrano quelle di un animale sovreccitato. Manca solo che tiri fuori la lingua per completare la trasformazione. All'opposto Matteo sembra essersi rilassato, tornando ad essere all'apparenza imperturbabile. Vedremo se rimarrà così indifferente tra poco.
    
    "Adesso tocca a voi", dico con un sorriso.
    
    Marco si toglie i vestiti freneticamente, restando nudo in pochi secondi. L'arnese, leggermente incurvato verso l'alto, già in erezione. Niente di che, se devo ammettere, nella media.
    
    Anche Matteo segue l'esempio dell'amico. Miro subito i suoi addominali definiti, mi chiamano, mi incitano a saltargli subito addosso, ma non posso, voglio continuare a giocare con loro.
    
    Il mio sguardo scivola verso il suo pene, anch'esso già ben dritto. A prima vista direi giusto un paio di centimetri più lungo di quello di Marco.
    
    L'unico a non essersi ancora spogliato del tutto è Luca. Nonostante gli slip ancora addosso, noto il suo uccello smanioso di prendere una boccata d'aria.
    
    Mi avvicino a lui.
    
    "Su, Luca, tiralo fuori anche tu", lo esorto con voce suadente.
    
    Egli esegue, seppur con non troppa convinzione. Davanti a me si palesa un pene sicuramente non ordinario. Certo, non molto lungo, come quello di Marco direi, però tozzo. Finalmente scopro qualcosa di ...
    ... interessante in Luca.
    
    "Ti va di toccarle?", gli dico passandomi una mano sulle tette.
    
    Non se lo fa ripetere due volte e incomincia a palparle e schiacciarle in totale adorazione.
    
    Lo invito a prenderle in bocca. Dapprima mi guarda esitante, ma poi si mette d'impegno a leccare e succhiarmi il capezzolo sinistro. Mi strappa un mugolio di piacere.
    
    Marco si muove per partecipare al divertimento ma lo blocco subito.
    
    "Fermo dove sei", gli intimo, "non tocca ancora a te."
    
    Ritorna al suo posto.
    
    Bravo, hai capito. Sono io a comandare questo gioco.
    
    Allontano il viso di Luca dalle mie tette e lo congedo con un bacio a stampo.
    
    Passo oltre Marco e vado da Matteo. Il sorriso di Marco si spegne sul volto, era convinto sarebbe stato il suo turno, ma voglio tenerlo sulle spine ancora un pochettino.
    
    Io e Matteo iniziamo a baciarci, le nostre lingue avvinghiate l'una all'altra nel mentre gli massaggio le palle.
    
    Mi stacco da lui a fatica, ma ci sono altri due ospiti da intrattenere.
    
    Torno da Marco. Era ora, sembra pensare. Senza aspettare un mio segnale, mi mette la lingua in bocca ma, a differenza del bacio con Matteo, questo è più rozzo, selvaggio, manca totalmente di eleganza. Mentre sento la sua lingua andare sempre più a fondo, le sue mani scendono ad afferrarmi le natiche. Le stringe con forza, come se stesse cercando di rompere delle noci.
    
    Lo allontano da me e indietreggio verso il letto. Do loro le spalle e mi piego a novanta gradi, allargando leggermente le ...
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