1. Giochi di ruolo


    Data: 22/10/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: simona72, Fonte: Annunci69

    Racconto tra fantasia e realtà
    
    Era da un po che si frequentavano., lei aveva perfettamente capito cosa lo eccitava e come fare per farsi scopare senza troppi complimenti.
    
    Una sera di primavera inoltrata, decidono di incontrarsi a casa di lui, una veranda molto accogliente lì aspetta per sorseggiare un aperitivo.
    
    Un bel giardino curato circonda la casa, sono presenti alberi e aiuole fiorite.
    
    Sanno che non sarà solo un aperitivo, hanno costantemente voglia l'uno dell'altra, ma quella sera lei decide di alzare il livello di gioco.
    
    Decide di vestire in modo casto, una camicia e una gonna sotto il ginocchio. Scarpe col tacco basso.
    
    Trucco leggero e rossetto color carne.
    
    Uniche note che faranno eccitare lui sono un paio di occhiali e collant sottili quasi trasparenti.
    
    Arrivano le 19... Il sole è quasi al tramonto, lei si presenta puntuale.
    
    Lui la accoglie col solito sorriso, un bacio bagnato la fa eccitare.
    
    Lei si sposta, lui resta un attimo perplesso.
    
    "Ho avuto una giornata pesante, ho solo voglia di bere e rilassarmi... Il sesso è lontano dai miei pensieri"
    
    Lui sembra deluso, la prende per mano e la accompagna sotto il gazebo.
    
    Una bottiglia di prosecco è già nel ghiaccio e una vasta scelta di sushi fa bella mostra nei piatti.
    
    Lei si siede di fronte a lui, solleva un po la gonna per poter accavallare le gambe...
    
    Lui la guarda, vede i collant, avvicina una mano e la sfiora.
    
    Lei sorride e sposta la sua mano.
    
    Lui ha il cazzo ...
    ... già duro, la guarda arrossato ed indispettito.
    
    Le versa da bere in silenzio, tocca appena il suo bicchiere con quello di lei e butta giù il vino in un sol sorso.
    
    Lei lo sorseggia mentre lo guarda.
    
    "Sei strana, è la prima volta che non mi salti addosso!"
    
    Lei sospira.... "In verità non mi va di scopare...."
    
    "Hai messo i collant...."
    
    "Si perché comunque volevo stuzzicarti"
    
    Lui si alza e si avvicina.
    
    Si china per baciarla ma lei lo respinge.
    
    Lui le afferra il viso per bloccarla ma lei lo spinge via, gli da un ceffone e si alza dalla sedia.
    
    "Stasera scordati di scoparmi!"
    
    Si allontana dal gazebo con passo deciso inoltrandosi verso le piante.
    
    Lui con due falcate la raggiunge, la prende per i capelli e la tira a se.
    
    "Lurida troia! Decido io come e quando scopare! Mi stuzzichi, mi fai eccitare poi ti tiri indietro?"
    
    Con una mano le afferra la faccia, la bacia mordendole le labbra e la lingua, sempre tenendola per i capelli le molla due ceffoni.
    
    Lei prova a ribellarsi, restituisce gli schiaffi, ha lo sguardo in fiamme, è eccitata, vogliosa, finalmente ha inizio il gioco.
    
    Lui le strappa la camicia,sotto è nuda.
    
    Le tiene le mani lungo i fianchi e le morde i capezzoli fino a farla urlare di dolore, ora li lecca e li succhia e lei gode.
    
    "Vuoi provocarmi puttana? Sei mia! La mia schiava e adesso ti meriti una bella punizione!"
    
    La fa appoggiare ad una pianta, con la sua camicia le lega le mani in alto.
    
    Lui è dietro, lo sente ...
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