1. L'ultima volta


    Data: 22/10/2018, Categorie: Sentimentali Autore: Julia00, Fonte: EroticiRacconti

    Quello che leggerete in questo racconto è accaduto a fine febbraio. Dopo questa notte ho deciso che la Giulia “Puttana!” lascerà il posto alla Giulia “innamorata”. E’ la mia “ultima volta” in Villa. Come qualcuno ha commentato, Greta e Luca hanno saputo guardare sotto la maschera ed io ho deciso di buttarla via e lasciarmi amare… Ho imparato a farmi amare Perché io ho imparato ad amare… perché loro mi hanno fatta innamorare. Ho aperto il mio cuore, loro sono entrati e non ho intenzione di farli uscire. Ora non ho più paura di dire “ti amo”… Anzi… “Vi amo!”
    
    27 febbraio. Greta mi sveglia accarezzandomi e baciandomi. La sua mano tra le mie cosce mi annuncia che sarà una magnifica giornata. Lascio che mi coccoli e mi masturbi portandomi all’orgasmo. La stanza è illuminata dalla poca luce che filtra tra le fessure della tapparella e dal chiarore della sveglia che riflette i suoi numeri sul soffitto. Il suo profilo è sopra di me e i suoi lunghi capelli accarezzano il mio viso e il mio seno.
    
    “Buongiorno…” e mi stampa un bacio sulle labbra. Salta giù dal letto e fa salire la tapparella elettrica. La luce che entra pian piano mi svela il suo corpo nudo e bellissimo, i suoi capelli spettinati che la rendono più sbarazzina ed erotica. Si avvia verso il bagno mostrandomi un sedere che sembra una poesia e le due fossette in fondo alla schiena, che adoro. Sento la doccia e lei che mi urla di raggiungerla. E’ super eccitata perché dobbiamo andare in Villa per presentarla a ...
    ... Lui.
    
    Vi risparmio i dettagli di quello che le ho fatto sotto la doccia. Questa volta scelgo io come vestirci. Da una scatola tenuta nascosta tiro fuori due vestiti identici. Sono neri, cortissimi, aderenti… estremamente sexy soprattutto se sotto non indossi nulla. Mettiamo il cappotto, scendiamo a prendere il Maserati e andiamo verso Appiano Gentile. Durante il viaggio mi accarezza le cosce… beh… il vestito è talmente corto che da sedute abbiamo figa e culo scoperti e lei ne approfitta. Il bello di una macchina con il cambio automatico è che usi un solo piede ed io ho allargato le gambe qual tanto da permetterle di giocare con il mio clitoride.
    
    Con calma arriviamo alla Villa. L’immancabile e impeccabile Alberto ci apre la porta. Dopo aver preso i nostri cappotti ci dice che Lui ci aspetta nello studio e che “Siete splendide, signorine.”
    
    Lui ci sta aspettando seduto alla sua scrivania. Fatte le presentazioni veniamo subito al sodo. Lui le racconta le regole della Villa, cosa che Greta ormai sa a memoria, ma lascio che lui le racconti… Nei suoi occhi vedo che sta immaginando a quando quelle regole le eseguiva mia madre.
    
    Poi le chiede di spogliarsi. Un breve sguardo complice tra di noi e poi le tiro giù la zip sulla schiena e lei lascia cadere il vestito. Io dovrei essere abituata a vederla nuda ma vi giuro che sono rimasta incantata a guardarla come se la vedessi per la prima volta. Anche lui è estasiato. Voglio dire… mica fa la modella per caso. Greta è davvero una figa ...
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