Un condensato d’impressioni
Data: 22/10/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... non credo che sarebbero andati oltre l’imitatore nella loro danza, non oggi.
Io ho la smania di staccarmi dal frutto più amorevole che abbia mai assaggiato, di poterlo assaporare per guardarti adeguatamente negli occhi. Ho la tentazione di scollegarmi da te inseguendo i tuoi occhi per dire sempre una sola parola, che no, giammai avremmo avuto altro, dato che ci saremmo gustati il desiderio senza la frustrazione, senza l’insuccesso e senza quello smacco, tenuto conto che in ultimo ci saremmo concessi qualcosa da richiamare alla memoria citando i ricordi sulla pelle, sentendoli infine scorrere dentro, in seguito forzandoli a risalire da dove volevano sfuggire e sottrarsi al controllo per poi adagiarsi lì, nel punto più pericoloso, dove le emozioni fatalmente vanno a morire e a spegnersi disciolte in una goccia di pompelmo.
In questo modo mia cara, io ho avuto la bramosia e la tentazione di te, non voglia di te e basta. A dire il vero, nessun punto, nessuna questione per distillare e per depurare un concentrato così traboccante d’emozioni, sì, veramente in tal modo, esattamente e precisamente come l’ho descritto, perché così sarà pieno desiderio, sarà completa pazzia, sarà totale fascino e assoluta suggestione.
Io ti sento per bene stasera, avverto e colgo te, percepisco chiaramente e schiettamente quella morbidezza spossata e tenera del bacio che desideriamo e che pretendiamo. Tutto ciò per le confessioni e per le memorie, dal momento che per i ricordi, per i rammarichi e per i rimpianti c’è ancora del tempo. Stasera io voglio il mio bacio e lo voglio così.
{Idraulico anno 1999}