la vicina di villa - Racconti Erotici

la vicina di villa

Salve , sono a raccontarvi l'ultima avventura ,
tutto iniziò con il lock down , restando costretti a casa ci si occupava principalmente del giardino ecc, non si andava al lavoro e quindi si restava a casa da mattina a sera....il mattino ci si alzava presto e per passare tempo ci si dedicava prevalentemente al giardino.... abito in una villetta monofamiliare circondato da altre villette uni e bifamiliari....
sulla parte della zona cucina ci sono tre villini su una porzione di terreno perpendicolare al mio giardino ma si accede da una strada comunale parallela alla mia (le sono entrate delle ville sono da due strade diverse in pratica) ....la prima villetta proprio al vertice ma con recinzioni e siepi alte non si vede nulla o quasi se non mi sporgo... conosco il vicino e la vicina perché spesso ci si parla quando c'e' da potare gli alberi a confine, la seconda distante circa ca una sessantina di metri scorgo solo il balcone della camera e una finestra, la terza distante un centinaio di metri...nulla o quasi....
come ogni mattina vado in cucina abbastanza a prepararmi la colazione, sono sempre nudo in estate e in accappatoio in inverno, e durante questa fase ho iniziato a guardare fuori dalla finestra, inizialmente mai nulla poi dopo qualche giorno iniziai a vedere sulla seconda villa, sul balcone , in orari tra le 7.00 e le 8.00 una donna rossa di capelli , sulla cinquantina, alta , un fisico direi normale ne grassa ne magra, sempre con capelli raccolti che faceva prendere ...

... aria a lenzuola e coperte , notavo faceva sempre che non guardasse verso la mia parte, rimanevo tranquillamente nudo convinto che non si vedesse nulla,
vedere ,con il passare del tempo vidi che cominciava a sbirciare forse incuriosita....le cose andavano avanti cosi' come un gioco ormai...io pian piano facevo in modo che potesse vedermi meglio, lei sempre con piu' spavalderia mi faceva capire che mi guardava....un giorno decisi poi di uscire in accappatoio e la salutai con la mano, le i inizialmente si guardò intorno poi mi risaluto'...iniziammo questo scambio di saluti per un po.....ci si cercava...se non la vedevo ritornavo e se lei non mi vedeva tornava spesso sul balcone....un giorno feci un segno come dire sentiamoci al telefono....del resto non si poteva uscire... lei indicandomi con le dita mi segnalò tutti i numeri con le dita per poterla chiamare , li segnai....e poco dopo gli mandai un messaggio WhatsApp...presentandomi...lei mi rispose presentandosi....iniziammo questa messaggistica , ogni giorno ci scrivevamo piu' volte....parlando di noi dei propri partner, dei figli, dei desideri, di quello che pensavamo, anche scherzando su come ci eravamo visti .... ecc ecc....quando ci fu la possibilità di poter uscire ci mettemmo d'accordo per vederci ma fuori dalla zona...
l'appuntamento che concordammo era in un paese distante da noi ca 30 km , non vedevo l'ora di poterci parlare di persona...
ci incontrammo di primo pomeriggio ma non aveva molto tempo perché per le 18 ...