Una vita da esibizionista... 02
Data: 20/10/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Tabù
Voyeur
Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster
... e ad aprirsi l’impermeabile facendosi illuminare dai fari… il povero conducente non si rese conto quasi di cosa capitava che lei sparì di corsa e fece correre anche tutti noi… quella era matta… ci avrebbe procurato dei guai.
Per un certo periodo organizzammo scorribande in giro per la città facendo scherzi goliardici come quella sera che, in macchina al semaforo rosso, ci facevamo vedere nude dai passanti i quali non facevano in tempo a capire che noi eravamo già ripartite... s**ttavamo centinaia di foto che poi andavano a formare i numerosi album del sito… ognuna ne pubblicava un po’, legando sempre le esibizioni in modo che a turno ne fossimo le protagoniste. Facevamo foto nei parchi cittadini, vicino alle fontane o ai monumenti conosciuti da tutti... tante foto le facemmo anche a casa loro, quando organizzarono qualche ricevimento.
L’estate ci ritrovammo in costa azzurra e andammo insieme al mare in una spiaggia nudista che Cate conosceva… eravamo sempre le tre solite coppie, ma lì trovammo un’altra amica di Cate che si chiamava Yvette, una pepata francesina bionda con due tettine da bambola che si attaccò a me… Cate e Giulia mi misero in guardia. “Anna attenta, a Yvette piacciono le donne”, ma lì per lì pensai che scherzassero. Invece era proprio vero… l'avevo sempre tra i piedi, mi faceva complimenti, quando prendevamo il sole sdraiate insisteva per mettermi la crema solare... intanto mi accarezzava. Un giorno ci lasciarono mentre sdraiate ci abbronzavamo. I tre ...
... maschi, Cate e Giulia conversavano più in là sul bagnoasciuga insieme ad altri bagnanti... sentii la mano di Yvette accarezzarmi una gamba e salire lentamente sempre più su… eravamo sul fianco, come se stessimo parlando,una di fronte all’altra ma in senso inverso, come in un 69 ma con i numeri molto staccati perchè ognuna era sdraiata sul proprio asciugamano... praticamente io la nascondevo alla vista degli altri, ma il mio sedere era in piena vista… incurante del fatto che c'era gente intorno o forse eccitata da questo si accostò al mio ventre e prese a leccarmi abilmente... sapeva decisamente muovere la lingua. Provai a farla smettere... sicuramente ci guardavano, ma era tanto piacevole, tanto che senza volerlo avevo alzato la gamba in modo che lei potesse appoggiare la testa sull'altra coscia… la sua lingua non stava ferma un attimo, mi penetrava, andava su e giù, ogni volta che passava sul clitoride me lo risucchiava, i capezzoli mi facevano male da tanto erano tesi… non riuscivo a resistere, mi travolgeva con il suo modo di fare e la situazione che mi faceva vivere... e non smetteva mai. Mi rendevo conto che dovevo essere vergognosamente fradicia, ma la sua lingua non si fermava… venni e mi morsi le labbra per non urlare, l’orgasmo era travolgente... lei non smetteva… ”Basta, fermati” le dicevo, ma lei pareva non sentirmi… venni un’altra volta, mi girava la testa, mi sembrava di svenire, tremai tutta e finalmente piano piano cominciai a calmarmi…
Vidi che la stronza ...