Tutto per un video
Data: 20/10/2018,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Autore: DangerousMind, Fonte: RaccontiMilu
... vicino. Dopo dieci minuti di chiacchiere futili, in cui Marco la fissò continuamente, Sara dapprima semplicemente scocciata iniziò ad eccitarsi. Stare sotto lo sguardo non gradito di un uomo che non si faceva scrupoli ad osservarla esplicitamente accese il suo esibizionismo. Lei era praticamente nuda, perchè lo slip sotto era minimale ed il colore, bianco, non la aiutò quando si accorse che si iniziava a bagnare, anzi le fece pensare che sicuramente si doveva vedere bene e questo innescò un vortice di eccitazione. Più sapeva di essere esposta, più si eccitava, e più si eccitava più era esposta. In effetti Marco si accorse del cambiamento quando vide i capezzoli di Sara diventare due chiodi e lo slippino diventare bagnato e sempre più trasparente. Capì che poteva osare e sondò il terreno chiedendo dove fossi. Lei eccitata rispose che ero fuori e sarei tornato solo alla sera. Lui allora le chiese di farle compagnia per pranzo, di andare subito a casa sua. Sara mi disse che la cosa che la colpì fu che lo disse in modo imperativo, non come domanda. Lei non voleva ma questo modo di lui di porsi la fece capitolare. Provò a rivestirsi ma Marco che doveva avere capito i punti deboli di lei la fermò subito e le disse di andare così com’era. Le porse la mano per farla alzare dal lettino e la trascinò in casa sua.
Una volta in casa la invitò a sedersi a tavola, che aveva già preparato prima di uscire. Lei mi disse che inizialmente lui fu cauto, le chiese molte domande su di me e sul ...
... rapporto che avevamo, probabilmente non voleva fare casini ma sondare prima il terreno. Finito di mangiare i discorsi si spostarono sul sesso. Sara era eccitatissima e non riuscì a trattenersi dal dire la verità. Le rivelò di essere esibizionista e pure che aveva preso il sole nuda perchè volevamo fare un video porno e gliel’avevo chiesto io. Lui le disse che allora io non avevo niente in contrario se lei si fosse mostrata, la fece alzare dalla sedia prendendola per mano e le fece fare un giro davanti a lui. Lei vicinissima a lui si sentiva nelle sue mani e gli lasciava fare. Lui non perse tempo e le disse di togliere quello slippino che tanto era tutto bagnato e trasparente ed era come se non l’avesse. Sara rimase nuda di fronte a lui che prima la guardava estasiato e poi iniziò ad allungare le mani. Accarezzandola prima un seno, poi il culo. Marco: “Quindi se ho capito bene in realtà sei single e non ti dispiace se mi approfitto di te” Sara: “Ti prego, no dai…comportati bene” disse mentre cercava di mantenere un controllo e una dignità che in realtà non aveva più. Marco le infilò due dita in figa direttamente, non ci fù il minimo ostacolo da quanto era bagnata. Marco: “Ma guardati, sei solo una troia in calore! Ma con un gran corpo! Che tette!” In effetti il suo masturbarla aveva reso il respiro di Sara affannoso e le tette iniziavano a sobbalzare ad ogni affondo di lui. Che rincarò la dose infilando un terzo dito e aumentando il ritmo. La portò sul punto dell’orgasmo ma si ...