Regalo di compleanno – Parte 2 - Racconti Erotici

Regalo di compleanno – Parte 2

... il citofono e dico “chi e?” “Joe. A che piano?” “Quarto.Sali pure”

L’attesa srmbra infinita, ogni secondo dura un minuto e nella mia testa srnto la voce che dice “stai facendo una cazzata” ma tutto il mio corpo dice il contrario. Sento l’asvensore fermarsi al piano, Joe esce arriva alla porta e mi tende la mano. “Piacere,Joe” “Alberto, piacere, entra”

Se in foto sembrava bello dal vivo è molto meglio. 1,90 di muscoli, bel viso e quel carisma fisico che si percepisce anche da lontano.

“Bene, hai preparato la stanza per il massaggio?” “Ha fatto tutto mia moglie” “Ottimo, io ho portato olii, gel e tutto quanto mi serve. “Perfetto” “Ma la signora è qua?” “Si, si sta preparando, la chiamo: Ale vienii”

Alessandra arriva in accappatoio, scalza, camminando lentamente sul parquet con lo sguardo fisso sul nostro ospite. Si avvicina, sorride, forse anche troppo e la cosa non mi piace. Joe se la sta già mangiando con gli occhi

“piacere,Joe” “Piacere tutto mio, Alessandra, vieni accompagnare dati, vuoi qualcosa da bere? Un caffè?” “No, grazie.” “Ok. Io avrei preparato tutto in camera, teli, luci, ecc. ho fatto male” “No, perfetto, hai messo qualche candela?” “Si, ho preparato l’atmosfera per un massaggio rilassante” “Senti se ...

... vuoi ho portato delle mutandine monouso…sai…qualcuna le gradisce”

Alessandra guarda me, poi Joe. Sorride

“Ma no, non c’è bisogno, mio marito mi ha spiegato che è molto meglio se faccio il massaggio nuda, comunque ho degli asciugamani per coprirmi, poi sei un professionista, non dovrri essere in imbarazzo, giusto?” “Giustissimo Alessandra, ti do del tu, non tutte sono cosi intelligenti e moderne sai? “Grazie Joe. Joe sta per? Giorgio? Giovanni?” “Giorgio, chiamami pure cosi” “Ok Giorgio, vieni ti accompagno, cosi iniziamo,non vedo l’ora…e poi…con un cosi bel massaggiatore… e’ancora meglio…che bel regalo che mi ha fatto mio marito.”

Giorgio ride e segue Alessandra verso la camera, entrano e…accostano la porta…

io resto fermo. Impalato. cosa devo fare adesso??? Il cuore è a mille…la camera da letto è proprio accanto a quella degli ospiti…vado li e appoggio l’orecchio al muro…almeno non faccio la figura di quello morboso…

ma in che situazione mi sono messo?

A pochi cm da me mia moglie, nuda, tra le mani di un palestrato bellissimo e soprattutto molto esperto visto dive l’ho contattato…

Cazzo….appoggio l’orecchie al muro e cerco di capire cosa fanno….

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