Intesa
Data: 18/10/2018,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: DangerousMind, Fonte: RaccontiMilu
... due ed eravamo sempre eccitati per tutte le situazioni che ci erano capitate. Facevamo sempre sesso, in ogni momento bastava accennare a qualche episodio e si accendeva un fuoco in noi. Ci sentivamo totalmente in sintonia.
Ma da li a breve, non ci bastò più il ripensare ai ricordi recenti e iniziammo a immaginare cosa ci avrebbe riservato il futuro. In fondo Arianna sarebbe dovuta tornare da Paolo come promesso e Stefano doveva ancora passare a prendere le foto, chissà cosa sarebbe successo. Era chiaro che a me vederla in difficoltà in certe situazioni eccitava tremendamente e lei non vedeva l’ora di farle capitare. In fondo si era concessa totalmente a due uomini, fino a pochi giorni fa sconosciuti, che l’avevano dominata mentalmente e fisicamente. In più il suo esibizionismo l’aveva portata anche a fare foto decisamente compromettenti.
Forse stavamo esagerando. Ma devo ammettere che più la vedevo in difficoltà con altri uomini più mi eccitavo. E allora parlando con lei mi venne un’idea malsana che tuttavia mi eccitava incredibilmente e gliela proposi. Dato che per sua stessa ammissione il fatto di stare senza fare sesso nei giorni prima di vedere Paolo la portò ad arrivare al giorno fatidico con troppa voglia in corpo e quindi a lasciarsi andare (anche troppo a dire suo), le proposi un mese di “penitenza” per lei, anche se proprio penitenza non era, ovvero non l’avrei scopata ne fatta godere in altro modo mentre invece lei aveva l’ordine di provvedere a me ...
... succhiandomi o facendomi godere in altro modo e di raccontarmi tutto quello che faceva, in caso avesse rivisto Paolo. Al termine del mese avremmo preso una vacanza entrambi in cui ci saremmo sfogati assieme recuperando il mese perso.
Mi disse che quest’idea se da un lato la stuzzicava, era irrealizzabile perchè lei non sarebbe mai stata un mese senza godere. E anzi, stare anche solo pochi giorni in astinenza l’avrebbero resa assatanata e non avrebbe retto ad eventuali assalti di Paolo o Stefano. Ma era proprio la cosa che speravo. E le dissi che come si sarebbe comportata con loro dipendeva solo da lei, che io volevo impartirle questa “punizione”. Le feci promettere che mi avrebbe soddisfatto e che avremmo provato e se poi proprio non riusciva a resistere saremmo tornati a fare sesso. A quel punto lei accettò.
I primi giorni furono duri per lei. La costrinsi a farmi godere più volte al giorno, mentre lei rimaneva a bocca asciutta. Le avevo espressamente vietato anche di toccarsi da sola. Vedevo che stava esplodendo, e io da bastardo non perdevo occasione per ricordarle tutte le cose più eccitanti degli ultimi periodi e di come meritava di essere punita per avere goduto con altri.
Poi una mattina successe che Stefano le venne a far visita. Sono sicuro che scelse apposta un momento in cui fosse sicuro che non ci sarei stato.
Lei non se lo aspettava, non aveva avvisato prima, e restò un attimo senza sapere che fare ed in balia degli eventi.
Lui se la lavorò a parole ben ...