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Capezzolo nero
Data: 15/10/2018, Categorie: Lesbo Autore: Yuko, Fonte: EroticiRacconti
... ossequiose. Solo sfioramenti impercettibili tra mucose di continenti diversi. Il mio prolabio viola scuro circumnaviga il cioccolato fondente che come un impettito alfiere svetta fiero a sfidare i confini del desiderio. Il labbro sfiora, il labbro scorre, il capezzolo si irrigidisce incontro alla tiepida carezza. Alito sussurrato, gravido dell'umidità della mia bocca. La lingua si affaccia in un anelito, incerta presenza, titubante appendice di saliva calda e vischiosa. Solo l'accenno di un tocco. La punta della lingua sull'apice del capezzolo. Piccolo bacio, estasi sussurrata. Languido sfioramento, incontro tra razze lontane. Con le labbra lo abbraccio, lo circondo, lo proteggo. E mentre la nera appendice riposa nella profonda coltre delle mie labbra, furtivamente la lingua lo accoglie, lo rinfranca. “Ma pétite, tu me fais mourir. Pétite jaune...” Il francese, con quella cadenza altalenante delle donne dell'Africa occidentale. Sapori di Dakar. Solo un sussurro, come una brezza nella notte, mentre chiudo gli occhi e consegno la mia coscienza all'unico organo del tatto. Tatto labiale su mora calda e cedevole. Il resto è frutto dell'immaginazione. Le tue labbra che si spalancano quando ti abbandoni al piacere. Il tuo odore forte e pungente di donna africana. Il tuo respiro che si fa profondo quando ti consegni alla passione. Il tuo sapore ancestrale e inconsueto. Il silenzio rotto da accenni di sospiri incontrollati. Vibrazioni impercettibili che solo i miei sensi di donna affamata percepiscono. Mi stringi le mani sulla nuca e io sprofondo, il viso avvolto dalla morbidezza del tuo seno, rapita nel gorgo nero della passione insondabile, persa nelle oscurità del buio intergalattico.