1. Fem power


    Data: 14/10/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: PassionMaster, Fonte: Annunci69

    ... esplorare anche piu’ a fondo i suoi anfratti ormai fradici…
    
    La ragazza sdraiata dopo qualche sussulto venne con un urletto ed a ruota anche Elisa arrivo’ all’orgasmo eccitata dall’orgasmo dell’altra, dall’auto masturbazione e dalla scena del suo padrone che sculacciava e masturbava un’altra ragazza…
    
    Ormai anch’io ero sul punto di esplodere, cosi’ con riluttanza staccai le mie mani dal culo e dalla figa della ragazza e le ordinai di mettersi in ginocchio ed a bocca aperta mentre mi alzavo in piedi e le venivo copiosamente in bocca e sul viso colandole il mio nettare su tutto il corpo. Subito dopo ordinai ad Elisa di ripulire la ragazza con la lingua, cosa che fece immediatamente e con gioia mentre l’altra sdraiata di sua iniziativa la imitava condividendo con le altre due il sugo e cercando cosi’ anche lei l’approvazione del padrone…io!
    
    Finita questa operazione ordinai a tutte e tre di andare a lavarsi in mare e mentre seguivo con lo sguardo quella sfilata di corpi femminili eccitati ed a mia disposizione mi chiedevo cosa avevo fatto per meritarmelo... poi andai anch’io a rinfrescarmi nel limpido mare di Rodi.
    
    Finite le rinfrescanti abluzioni tornammo tutti e quattro all’ombra a spalmarci la protezione solare (loro spalmarono me dappertutto e poi si spalmarono l’un l’altra arrivando di nuovo tutti quasi ad un altro orgasmo. Ed iniziammo a conoscerci meglio. Ci dissero che erano olandesi, che si chiamavano Helga (la bionda sub) ed Arianna (la rossa dom a cui avevo ...
    ... dedicato le mie attenzioni e che quindi era in effetti una switch) ed erano arrivate a quella spiaggia remota con un autobus di linea ma che erano in un albergo piu’ a nord e che risulto’ essere a poca distanza dal nostro. Avevano scoperto quella spiaggia immensa e deserta due giorni prima facendo un tour dell’isola in barca e chiedendo alla reception avevano scoperto che ci si poteva arrivare via terra con l’autobus visto che non avevano la patente e che non si fidavano di girare con gli scooter a noleggio visto lo stato delle strade ed il modo selvaggio di guidare dei greci ma anche dei turisti.
    
    Dopo questi convenevoli le rendemmo partecipi del nostro programma e chiedemmo se volevano accompagnarci visto che in auto si stava tranquillamente in quattro. Naturalmente accettarono senza discussioni visto che a tutti era chiaro che si stava creando una certa atmosfera ed amicizia nonche’ compatibilita’ mentale e sessuale considerato anche cos’era accaduto pochi minuti prima.
    
    Detto fatto ci rivestimmo tutti e dato che stava rapidamente arrivando ora di pranzo partimmo alla volta di Prassonissi. Andammo prima pero’ a mangiare qualcosa in una delle tante taverne che si trovano nei paesi lungo la strada e poi ci divertimmo tutto il pomeriggio a seguire con lo sguardo le evoluzioni pazze dei surfisti, a fare il bagno in quelle acque cristalline ed a godere del sole e della meravigliosa compagnia.
    
    Rientrammo a sera tardi e tutti d’accordo vista la stanchezza della giornata ...
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