1. Silvio,il ragazzo perfetto


    Data: 11/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... che riuscivo far penetrare solo la prima falange. Lo feci rovesciare sulla schiena e gli misi un cuscino sotto il sedere per sollevargli a sufficienza il culo in modo che il suo ano fosse al livello del mio cazzo pulsante.
    
    Mi lubrificai il pene sopra il preservativo, lo spinsi fino alla sua porta posteriore e dopo diversi tentativi ebbi accesso al suo stretto culo vergine.
    
    Tutto il suo corpo si irrigidì e il collo si tese alzando la testa dal materasso ed iniziò ad ansimare. La troia era in calore.
    
    Gli dissi di rilassarsi e fare respiri profondi, i suoi occhi, che si erano rovesciati indietro, tornarono nella loro posizione ed assunse uno stato più rilassato.
    
    Lo scopavo ritmicamente ed ogni tanto gli davo una spinta veloce e forte, sapevo per esperienza personale che questo inviava onde d'urto attraverso il corpo, il che poteva essere doloroso e piacevole allo stesso tempo.
    
    Non volevo far male al ragazzo, ma avevo difficoltà a sentirlo attraverso il preservativo ed ero così eccitato nel guardarlo che non volevo rallentare o fermarmi. Dopo un po’ lo girai a quattro zampe e gli afferrai i fianchi. Gli dissi di inarcare la schiena e invece di farlo in modo che il suo sedere fosse in aria, lo feci inarcare come un gatto pronto a combattere.
    
    Risi un po' e gli dissi di spingere il culo in aria e rilassarsi.
    
    Afferrandogli i capelli mentre gli montavo il culo sodo, ...
    ... ripresi il ritmo ed iniziai a scoparlo alla morte, più forte, più veloce, sculacciandolo, e lo soffocavo un po' con le mani intorno alla gola, quel ragazzo mi stava eccitando troppo.
    
    Dopo un po' lo feci di nuovo stendere sulla schiena e gli misi il culo sul bordo del letto in modo da poterlo scopare in piedi.
    
    Sondai il suo ano con le dita inserendone facilmente tre, avrei potuto probabilmente ficcargliene dentro quattro se avessi spinto, ma volevo tornare a scoparlo.
    
    Tolsi le dita e ripresi ad incularlo. Con la sinistra lo tenevo per la gola, la destra dalle dita appiccicose entrò nella sua bocca e lui cominciò a succhiargli via il lubrificante aromatizzato.
    
    Gli leccai piedi e gambe, gli succhiai le dita dei piedi e lo scopai più forte e più velocemente di prima.
    
    Fui sorpreso nel vedere di nuovo il suo cazzo duro ed iniziai ad accarezzarlo mentre lo fottevo.
    
    Alla fine rilasciò un forte gemito e lo sperma gli cadde sul petto.
    
    Poco dopo mi tolsi il preservativo, gli tirai in avanti la testa e rilasciai il mio carico sulla bocca aperta.
    
    Facemmo una doccia insieme baciandoci ed abbracciandoci.
    
    Mi disse che gli sarebbe piaciuto che ci ritrovassimo qualche volta, avrei voluto che restasse, ma non poteva.
    
    Ci salutammo e non lo rividi mai più. A volte mi masturbo ancora al ricordo del suo bel culetto e mi chiedo chi lo se lo sta godendo, vorrei essere io. 
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