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Estate 1966 - seconda parte
Data: 08/10/2018, Categorie: Prime Esperienze Hardcore, Maturo Autore: oldcd, Fonte: xHamster
.......................... Gli occhi della donna mi scrutavano in maniera quasi maniacale , per un momento ho avuto anche paura del peggio , non seguivo più nemmeno i loro tentativi per farsi capire . Avevo il cuore in gola e mi sentivo fortemente a disagio . Quando la donna ha allungato una mano verso di me sono quasi caduto all'indietro per evitarla , ero terrorizzato . Ho solo capito ....pants ..... Come un lampo mi è apparsa una pagina del famoso catalogo Postal Market dove pantaloncini da donna come quelli che indossavo erano descritti come " hot pants " . Per un momento ho creduto che la donna si fosse meravigliata del mio abbigliamento femminile poi vedendo il suo braccio ancora teso verso di me , verso i pantaloncini , ho abbassato lo sguardo e allora mi è caduto il mondo addosso . Avevo i pantaloncini talmente stretti che i miei testicoli erano usciti su un lato FINE PRIMA PARTE SECONDA PARTE Rosso in volto , con voce bassa , quasi flebile, ho chiesto scusa senza pensare che probabilmente non mi avrebbero capito . Piegando leggermente le ginocchia e girandomi di schiena ho abbassato i pantaloncini , quel tanto che serviva per allentare la loro pressione sul mio pube , ho sistemato il mio scroto e testicoli nelle mutandine nere da donna che indossavo sotto i corti pantaloncini che poi ho nuovamente sistemato . Solo dopo ho pensato che girandomi di schiena e abbassando i pantaloncini il mio sedere , fasciato dalle minuscole mutandine ...
... nere , lo avevo mostrato ai due sorpresi turisti . Nuovamente parole di scusa uscirono dalle mia bocca con voce talmente bassa che nemmeno io le ascoltai . I due tedeschi , sorprendente sorridenti , apparentemente non turbati dal mio inconveniente , riuscirono a farmi capire che chiedevano il permesso di sostare la loro macchina con la roulotte all'interno del nostro terreno lungo la strada . Nessun riferimento a quanto accaduto con i miei pantaloncini . Era fin troppo evidente che io non ero la ragazza che volevo far credere di essere ma ciò non mi mise disagio , indifferente per quanto accaduto ho fatto un cenno ai due turisti di seguirmi e , pregando di non cadere per colpa dei tacchi alti rendendo ancora più tragica e ridicola la mia situazione , mi sono incamminato verso la strada del mare dove una staccionata di legno , interrotta da un cancello sempre in legno , la divideva dai terreni della mia famiglia . Camminavo senza curarmi dei due tedeschi che mi seguivano , muovevo il corpo con un andatura ondeggiante per gli alti tacchi , e acquisita sicurezza la mia camminata verso il cancello si è conclusa senza la temuta caduta . Arrivato in fondo , vicino al cancello , l'ho aperto e mi sono messo al centro della strada dove con un ampio gesto del braccio , accompagnato da una specie di inchino , ho fatto segno ai turisti di passare . La stretta strada sul mare , e le ridotte dimensioni del cancello , hanno costretto i due turisti a diverse manovre per far ...