La prima uscita dopo il lockdown - Racconti Erotici

La prima uscita dopo il lockdown

Dopo tanto tempo chiusi in casa, era arrivato il momento di uscire e respirare l’aria aperta.. metà Maggio, una bella calda giornata primaverile e finalmente gente libera per strada benché con le precauzioni del caso.
Decidemmo di uscire per fare due passi in centro e, mentre io in un attimo ero già pronto per uscire, mia moglie invece ci mette un po’ di più del solito.. la sento rovistare nella cabina armadio scegliendo e chiedendomi cosa mettersi su.. io le dissi che faceva abbastanza caldo e che sarebbe stato meglio vestirsi leggeri.. la decisone migliore!
Era incredibilmente sexy: minigonna beige, top bianco scoperto sulla pancia con un reggiseno Push up che le faceva esplodere le tette, tanto larga era la scollatura che faceva prima ad uscire senza il top! Capii subito che aveva voglia di farsi vedere dopo tanto tempo di “prigionia” così approvai il suo outfit e le notò che il mio cazzo duro ne era la prova.. decise di indossare un paio di scarpe plateau beige con tacco vertiginoso che, Mon dieu, slanciavano talmente tanto le sue lunghe gambe che la minigonna a fatica riusciva a stare giù per coprirle il culo.. un tocco di rossetto rosso tanto per gradire e via pronti ad uscire..
Io la guardavo camminare giù per le scale così sexy, è bravissima a camminare sui tacchi, è proprio a suo agio è molto sensuale e la sua femminilità è devastante.. 
per strada non c’era molta gente purtroppo, così decisi di lasciarla camminare da sola ed io dietro per guardarle il culo: ...

... quella gonna era terribilmente corta, riuscivo quasi a vederle le natiche uscire ad ogni passo che faceva, era da denuncia per atti osceni in luogo pubblico ma figuriamoci se la polizia in quel periodo storico, stava a guardare noi! 
Decisi così di continuare a camminare a distanza, e lei apprezzò perché il suo intento era di provocarmi e magari provocare anche gli altri. Vedendo che veramente non c’era nessuno, ripresi a camminare di fianco a lei prendendola per mano scambiandoci delle effusioni togliendoci ogni tanto la mascherina.. non potevo non notare come le sue enormi tette ballavano dentro a quel Push Up, con quella scollatura mozzafiato e io, a fatica, riuscivo a nascondere l’erezione e l’eccitazione. Una volta arrivati in centro, c’erano alcuni operai che lavoravano sulla linea elettrica, e quando ci avviciniammo, uno di loro notò ovviamente mia moglie: rimase scioccato, e disse ai suoi colleghi distratti: “ ragazzi, guardate questa!” . Subito gli altri due uomini le fecero i raggi X, io me ne accorsi, e mia moglie pure e quando eravamo lì di fronte a loro, lei li salutó e loro, quasi in coro dissero: “mamma mia che pezzo di fica!”. A quel punto sussurrai nell’orecchio di mia moglie di provare a giocare un po’ ed infatti, ci fermammo alcuni passi lontano dagli operai ed iniziammo a baciarci appassionatamente, io le tenevo le mani sul culo e lei mi accarezzava tutto il corpo.ovviamente lei dava le spalle agli operai, perché voleva fargli vedere il culo, ed io, da buon ...