1. Roberta adora la padrona


    Data: 08/10/2018, Categorie: Lesbo Autore: VicentinoGrey, Fonte: EroticiRacconti

    10… Se ripenso a come è cominciata questa storia, mi viene da ridere. Un’amica, stanca di essere la tuttofare di una ricca signora, mi propone di fare domanda di assunzione. A trent’anni, senza più il contributo economico di un fidanzato stronzo e fedigrafo, con affitto, bollette e spese vive da coprire, avevo tutto da guadagnare. Bell’amica, comunque, a tacere certi significativi particolari della mia futura padrona.
    
    9… In sede di colloquio, seppi che soffriva di agorafobia. Era una donna ricca, di denaro e di fascino, e poteva permettersi un’adeguata servitù, pronta a soddisfare tutti i suoi bisogni primari. Scoprii poi che era pure androfobica!
    
    8… Il giorno in cui mi recai in camera sua per ricordarle un appuntamento, vidi i suoi sex toys sulla cassettiera. Non mi sorpresi affatto. Mi imbarazzai quando la signora iniziò a decantare le virtù del sesso solitario, coadiuvato da tanti bei giocattoli. Io avevo sempre fatto sesso con un bel membro di carne e anche dopo l’ultima disastrosa e deludente esperienza, non pensavo affatto di sostituire un bell’uccello con un dildo di gomma.
    
    7… La sua inattaccabile difesa del sesso artificiale produsse un tarlo nelle mie certezze e finii a togliermi jeans e slip per provare davanti a lei i vari falli della sua collezione, seguendo tutti i suoi suggerimenti per un uso corretto e ricco di piacevoli stimoli. Devo ammettere che è stata un’eccellente insegnante.
    
    6…Dalla fica al culo, il passaggio è stato inevitabile e non ...
    ... senza qualche problema. La presenza di butt plug e di falli via via più grossi mi aiutarono a preparare il corpo e ad apprezzare il sesso anale, mai provato prima. Lubrificanti, carezze, stimoli su clitoride e capezzoli mi aiutarono molto a scoprire questo mondo trasgressivo, seducente, eccitante e ricco di piacevolissime sensazioni in agrodolce. La miscela di dolore e piacere era sempre calibrata per dar maggior peso al secondo.
    
    5 … Non passarono molti giorni al passaggio definitivo dell’omaggio dovuto a chi si era prodigata a farmi conoscere nuovi piaceri. La mia padrona era tale per lo stipendio e per l’atteggiamento costante dimostrato nei miei confronti e io ero ben disposta a eseguire bene entrambi i compiti. Impeccabile dama di compagnia e ubbidiente e devota esecutrice dei suoi desideri più trasgressivi. Mi divenne naturale avvicinarmi al suo sesso, il giorno in cui si denudò davanti a me e allargò le gambe, mentre era seduta sulla sponda del letto. Non mi sorpresi neppure quando indossò lo strap on e mi chiese di spingere il culo in fuori e in alto, mentre ero carponi. Quando eravamo nei rispettivi ruoli di padrona e schiava, il linguaggio diveniva diretto, senza troppa cura. Politically uncorrect, si direbbe. Ma quanto era eccitante sentire “troia”, “apriti bene il buco del culo”, “fammi sfondare la fica”, “leccami tutta compreso il buco del culo”. Adoravo essere la causa del degrado linguistico di una donna che in pubblico era impeccabile nella scelta dei ...
«123»