La Vendetta Perfetta- Sesta parte - Racconti Erotici

La Vendetta Perfetta- Sesta parte

Dopo qualche minuto mia moglie crollò…ma prima di dormire mi disse “Ti amo”…. io sinceramente non riuscivo a prendere sonno…diedi uno sguardo al cellulare e notai che c’era un messaggio di Enzo che mi spiegava tutto e voleva sapere cosa mi avesse raccontato. Io gli ho risposto che dovrà fare la schiava fino alla notte seguente perchè così le era stato imposto, quindi il mio amico capì che ormai l’aveva in pugno…. poi mi disse di riposare un po che domani sarebbe stata una giornata “movimentata”. Alla fine, anche se ancora visibilmente eccitato, presi sonno anche io. Mi svegliai …vidi l’orologio ed erano quasi le 11.. non feci a tempo a svegliare Serena che sentii bussare alla porta… andai ad aprire ed era un ragazzo di colore , completamente nudo che ci portava la colazione. Devo ammettere che nel vassoio c’era davvero tanta roba. Quando stavo per allungare la mano su un croissant fui subito bloccato… perchè la colazione non era per me ma solo per Serena, in più fui invitato ad uscire fuori dalla stanza… il tempo di mettermi qualcosa addosso e uscii. Quel ragazzo rimase solo in camera con mia moglie mentre lei ancora dormiva. Mentre mi dirigevo verso il bar, con la speranza di fare almeno la colazione, fui chiamato da Enzo che era nella sala video. Lo raggiunsi e mi resi conto che stava guardando proprio la nostra stanza. Rimasi un po perplesso …perchè pensavo che almeno nelle stanze a pagamento non ci fossero telecamere…ma mi sbagliavo. Si vedeva chiaramente il ragazzo ...

... che svegliava Serena e le porgeva la colazione….e subito dopo uscì.

Non so…ci rimasi un po male…mi aspettavo che scopasse Serena mentre ancora dormiva….invece si limitò a svegliarla per dirle della colazione. Anche il mio amico notò una certa delusione nei miei occhi…..ma mi rassicurò dicendomi di stare tranquillo perchè aveva in mente molte cose. Dopo qualche minuto tornai in camera da mia moglie che stava divorando un cornetto….. e mi disse ” ti hanno detto qualcosa di quello che dobbiamo fare?” io logicamente dissi che non avevo visto nessuno e che non sapevo nulla. Passarono un altro paio d’ore e fummo chiamati per il pranzo….c’eravamo noi…il mio amico con tutti gli altri single…i proprietari del locale ed altri dipendenti.

L’argomento era organizzare qualcosa di particolare per la sera…tanto che il mio amico Enzo propose di far rimanere tutti i single anche per il sabato sera ma di non farli partecipare attivamente alla serata ma di sistemarli tutti in una stanza … in modo che solo chi fosse stato veramente interessato avrebbe potuto giovarne. I titolari parlarono qualche minuto tra loro e poi si rivolsero a mia moglie dicendole: ” Vorremmo che tu sia la star della serata… ti pagheremo 1000 euro se accetterai tutto quello che ti chiederemo di fare…. pensateci…. avete mezz’ora di tempo”.

Così io e Serena ci recammo in stanza per parlarne e fu proprio lei a dirmi “Non è tanto per i soldi…. ma visto che comunque dovremmo ubbidire a qualcuno a questo punto è meglio ...