1. L'ho fatto...mi è piaciuto


    Data: 10/09/2023, Categorie: Trans Tue Racconti Autore: Leopoldo, Fonte: RaccontiErotici.top

    ... cresce, diventa duro e caldo, i coglioni si gonfiano...mhhhh...le faccio scorrere l'acqua su tutto il  corpo mi volto e piegato a 90 gradi faccio per farmi entrare il cazzo nel culo...
    No, aspetta, fermati,adesso devi prima sbocchinarmi per bene.
    Non so come fare
    Certo che lo sai, la tua indole
     golosa di cazzo riuscirà a farti tirare fuori tutta la tua abilità puttanesca...la sola cosa, che devi evitare è quella di prenderlo fra i denti...dai,stai giù e prendilo in bocca...mi viene in mente come mia moglie fa i pompini (èuna ninfomane che non dice mai di no ai cazzi che le capitano) ...si,so come fare...bacio la cappella, la lecco tutta... Wow, dai troione sei sulla giusta strada che ti dicevo?...mhhh...ahhhh...prendo tutto il cazzo in bocca 
    e inizio un lento avanti e indietro con la, testa, gli sto facendo una sega con la bocca...mi piace...mi piace anche il sapore del suo  cazzo...mhh che buono...con la lingua lecco il cazzo per intero e inizio a succhiarlo...ahh...uhhh...mhhhh geme e urla per il piacere... Che bocca, lo sapevo che eri un succhia cazzi...mmhhhhh...
    Sego e succhio con e un forsennato,, con la lingua serpeggio su tutto il cazzo... A ogni risucchio lei sussulta, e spinge il cazzo ancora di più in bocca...mhhhh..quanto mi piace...ahhhh
    Ohhh...quanto sbocchini bene,
    Mhhhh...bravo tesoro... Ahhh... Siiii. ..
    Sbocchino con sempre maggior foga fino a quando lei lancia, un ultimo urlo di piacere..
    GODOOOO!!!!
    Un fiume di sborra mi inonda la bocca, la bevo tutta gustando il suo sapore vagamente salaticccio e cremoso..mhhhh...vengoooo
    Ha il cazzo ancora, duro, non perdo tempo....dai,sbattimelo nel culo ancora una volta...mi incula, ancora a lungo e alla fine mi sborra nel culo, io la scarico sul pavimento della doccia...lei si abbassa e la lecca tutta
    Facciamo. La doccia ( sul serio), lei infila una vestaglietta trasparente, io mi rivesto la saluto palpandole una, zinna, e accarezzandole il cazzo
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