1. Culckold I cap


    Data: 06/10/2018, Categorie: Etero Autore: Pensionato, Fonte: EroticiRacconti

    ... non potete perdere: “Cazzo per cazzo per 3,14”.
    
    Salvai il tutto su una chiavetta USB spensi il computer ed uscendo lo riconsegnai ai miei collaboratori dando loro appuntamento per il giorno dopo, quando avremmo dovuto decidere il piano di intervento per la sera.
    
    Rientrai in casa e trovai Francesca che sfaccendava ai fornelli, probabilmente stava riscaldando qualche piatto pronto surgelato; la cucina non era la sua passione, non aveva mai voluto imparare, la sua filosofia era “ si mangia per vivere, non si vive per mangiare.” Ci sedemmo a tavola e così con noncuranza portai il discorso sul giorno dopo:”Domami ho una giornata di quelle....” “Non me lo dire, mi rispose, anch'io debbo partecipare ad un consiglio di istituto per gli esami di maturità, sai che bello !!”. Non ebbi più dubbi, la Francesca della telefonata e la “mia” Francesca erano la stessa persona. Mangiai di malavoglia, poi con una scusa mi rinchiusi nello studio. In effetti negli ultimo tempi i nostri rapporti sessuali si erano diradati e sembrava più un dovere che un piacere, serviva forse solo per dare sfogo ai nostri bisogni fisici ed appena terminato l'atto, ognuno si girava dalla sua parte e tanti saluti. Come si arriva a questa situazione non saprei dirlo, forse è il normale decorso delle cose dovuto al passare del tempo, alla quotidianità dei rapporti, al ripetersi degli stessi gesti, degli stessi discorsi, il non riuscire a portare del nuovo nel rapporto.
    
    Accesi il computer di casa, inserii la ...
    ... chiavetta e cliccai su una copertina che raffigurava in primo piano un sesso femminile peloso e in secondo piano un uomo nudo con una mascherina che trastullava il suo membro con un titolo deprimente :”Guarda come ciondolo.....”
    
    Guardai con poco interesse le contorsioni dei protagonisti, tutti e due travisati da mascherine, che iniziarono con sesso orale, la donna, largamente sovrappeso, leccava con quello che sembrava gran gusto, il pene non troppo turgido di quello che era stato presentato come il marito, mentre poi lui prese a leccarle la fica pelosa aprendole le grandi labbra, mettendo in risalto il clitoride gonfio: la donna ansimando lo invitò a scoparla, allargò le cosce grasse e si lasciò penetrare emettendo un sospiro, che risultava falso come una moneta da quindici euro, poi si mise a pecorina, allargò i glutei con le mani e si fece prendere da dietro; l'uomo la penetrò con foga, i movimenti diventarono convulsi poi con una spinta uscì dalla donna la girò:” Apri la bocca, troia!” “Siii dammela in bocca!” disse spalancandola e tirando fuori la lingua sulla quale l'uomo scaricò, per la verità non in grande quantità, il suo sperma che poi lei degustò ed ingoiò, mostrando alla telecamera la bocca vuota.
    
    Il tutto era durato circa un venti minuti, non mi aveva creato particolari voglie, se non per quell'ingoio, che Francesca non aveva mai voluto sperimentare.
    
    Però con mia grande sorpresa mi trovai a fantasticare su Francesca che “scopava” con uno sconosciuto, ...