1. Il letto a tre piazze.


    Data: 05/10/2018, Categorie: Incesti Autore: goldenoro69$, Fonte: EroticiRacconti

    "Non può finire così" disse Mara a Giorgio togliendo il preservativo pieno di sborra dalla figa. "Stasera hai battuto il record negativo, meno di un minuto. se continui così mi farò scopare da qualche altro".
    
    Giorgio sentendosi in torto chiese scusa ma capì che il problema andava risolto. Prese iniziative a largo raggio, si fece visitare dai migliori specialisti ma l'esito era sempre lo stesso. "Non ci sono difetti a livello sessuale, si deduce problema psicologico". Erano sposati da vent'anni e mai si era presentato questo problema avevano un figlio appena diventato maggiorenne che era la loro gioia.
    
    Si recò dallo psicologo e dopo 10 sedute con un costo rilevante il problema persisteva. Ormai era rassegnato al peggio.
    
    Mara intanto sempre più irrequieta cercava anche di stimolarlo, estetista, parrucchiera, abiti succinti nessun intimo. Nulla se possibile il difetto si accentuava, non appena infilava il cazzo nella figa sborrava come un cavallo. Un giorno il figlio Alberto chiese alla mamma come mai questi cambiamenti alla sua persona e le disse " Mamma non pensavo fossi così bella, da un po di tempo mi sono accorto che, per far felice papà, hai degli atteggiamenti provocanti. Mi vergogno a dirtelo ma a volte mi sento eccitato dalla tua presenza". Tesoro di mamma mi lusinghi con certi discorsi, ma ormai sei grande e capisci senz'altro quello che sto per dirti: "Papà ha un problema e soffre di "eiaculazione precoce" ed appena mi penetra viene. Ha girato tutti i tipi ...
    ... di specialisti ed il problema non si risolve. Io non voglio finire la mia attività sessuale in questo modo quindi penso di farmi un altro uomo che almeno mi soddisfi". "Sono sorpreso da questa notizia però sei libera di prendere tutte le iniziative che vuoi, ti sarò sempre vicino" e le diede un bacio.
    
    Con una riflessione prolungata Mara decise di rivolgere le sue attenzioni verso il figlio e cercare di eccitarlo con atteggiamenti graduali ma decisi. Si vergognava ma ripensando alle sue parole e non volendo comportarsi male verso Giorgio capì che il rimedio poteva averlo in casa.
    
    Alberto aveva appena iniziato a frequentare l'università e lo studio lo teneva abbastanza impegnato però solitamente i pomeriggi studiava a casa.
    
    Studiò un piano strategico che diede dei risultati insperati. Utilizzò l'abbigliamento che usava per il marito anche in casa, acquistò un profumo inebriante, spesso si avvicinava al figlio mentre studiava con atteggiamenti da gattina fino a quando Alberto scoppiò e le disse "Mamma se continui così non so come finisce, quando ti avvicini ho uno stimolo nell'apparato sessuale che mi costringe ad andare in bagno e masturbarmi. Non so cosa fare" "Amore di mamma e se lo stimolo sessuale fosse reciproco come reagiresti"? Alberto si alzò dalla poltrona prese il viso della mamma, la guardò intensamente negli occhi e le diede un bacio sulla bocca corrisposto avidamente da Mara. Strinse il bacino a se la gonna si sollevò e venne a contatto con i glutei nudi ...
«123»