Chiara ed il fratellino
Data: 09/02/2018,
Categorie:
Anale
Sesso di Gruppo
Tabù
Autore: antonioeffe88, Fonte: xHamster
... ancora, lei sentì il piacere salirgli su dal ventre, percepì l’umore che stava riempiendo la sua vagina. Si piegò volontariamente all’ordine di suo fratello e si inginocchiò fra le sue gambe divaricate. Volutamente con malcelata inesperienza, abbassò la zip dei jeans di Mirko, poi aprì la fibbia della cintura di cuoio e fece uscire il bottone metallico dall’asola. Allargò i lembi dei pantaloni e prendendoli lateralmente li tirò verso il basso. Mirko, aiutò sua sorella, in questa operazione, agevolandone il compito e sollevando il bacino. Rimase in slip bianchi elasticizzati, essi si avvolgevano attorno al grosso cilindro duro, formato dal cazzo di suo fratello.
La cappella fuoriusciva dall’elastico e lei la sfiorò con le dita, non prima di essersele inumidite con la saliva.
Ancora una volta Mirko sollevò il bacino e lei provvide a sfilargli gli slip. Il grosso cazzo si proiettò fuori come una molla, vibrò e rimase fermo, rigido. Lei si alzò in piedi e poi si chinò tenendo le gambe divaricate e tese, imboccò il pene di Mirko e inizio a pomparlo. Lo spettacolo per i ragazzi seduti dietro di lei era molto eccitante. Tutti e tre, quasi simultaneamente, si liberarono prima dei jeans, seguiti a ruota dalle mutande e dalla maglietta. Vedevano il magnifico culo e la fighetta depilata di Chiara e fra le gambe divaricate di lei, potevano ammirare altresì, la bocca della ragazza che scorreva abile sul cazzo del loro amico. Mirko a questo punto prese per i capelli sua sorella e la ...
... allontanò dal cazzo…………..
“Ehi troia, ora succhia anche loro ! Muoviti, succhiali, nella stessa posizione di prima !!”
Chiara, si asciugò con il dorso della mano destra la bocca bagnata poi si girò verso i tre ragazzi e li vide nudi con i loro cazzi duri. Quello che lasciò a bocca aperta Chiara, fu il pene di Mattia. Visto nudo, il ragazzo, era veramente scheletrico e anche le gambe erano sottilissime e mingherline. Era pure piccolino di statura e l’unica cosa di veramente esagerato era il cazzo. In mezzo a tanta desolazione pareva di trovare un oasi nel deserto. Il cazzo era duro, larghissimo dalla base fin sotto la cappella, era lievemente incurvato verso destra. Il glande usciva a fungo da questo grosso tronco e vi sporgeva in modo esagerato. Lei lo osservò a lungo poi si rimise in posizione di vera troia e aprendo la bocca al massimo di quanto gli era consentito, lo circondò con le labbra riuscendo ad ingoiarne un pezzo. Lei iniziò il pompino, ma, il giovane resistette solo pochi secondi, forse perchè molto eccitato dallo spettacolo precedente.
La “Fontana di Trevi” si riversò dentro la sua bocca. Ingolfata, cercò di ingoiarne il più possibile, poi volle tirarsi indietro per respirare. Lui la prese per i capelli e la obbligò a ingoiare tutto il cazzo. Quando lui ebbe terminato, Chiara riuscì a prendere il sopravvento e approfittando dell’estasi profonda che aveva provvisoriamente intontito Mattia, riuscì a liberare il suo cavo orale dalla ingombrante presenza del ...