1. Elisa la mia prima segretaria parte 19


    Data: 04/10/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Norman111, Fonte: Annunci69

    ... l’ingresso e sono entrata.
    
    La sala era in penombra con luci molto basse e nell’aria sentivo un’essenza buonissima di quache olio ;non c’erano molte persone,un paio di coppie di ragazzi e una signore anziano da solo.
    
    Il dott.Franchi era in una vasca idromassaggio a noi riservata,come mi aveva spiegato la signorina al mio arrivo.
    
    Ho tolto l’accappatoio e ondeggiante sui miei zoccoletti ho attraversato la sala dirigendomi verso il dott.Franchi,sotto lo sguardo dei pochi presenti.
    
    Uno dei ragazzi devi averrmi fissato un po’ troppo perche’ ho sentito dire con tono scocciato dalla compagna “ hai finito di fissarle il culo ?! “
    
    “…buonasera dottore…” arrivata alla vasca di idromassaggio dove lui era gia’ in ammollo
    
    Ho sfilato gli zoccoletti e mi sono lentamente immersa,andandomi poi a sedere al suo fianco.
    
    “….è caldissima…” ho proseguito apprezzando subito quel tepore e tutte quelle bolle che mi accarezzavano piacevolmente il corpo
    
    “…allora…come è andata con Gioia… ?” mi ha chiesto subito
    
    “…bene dottore…è stata gentilissima…”
    
    “….hai fatto buone scelte ? “
    
    “…si….spero che le piacciano le cose che ho preso…”
    
    “….il bikini è perfetto…vedremo il resto piu’ tardi…”
    
    “…grazie dottore…”
    
    Le due coppie di ragazzi nel frattempo sono uscite dalla spa ed è rimasto solo il signore anziano che pareva essersi addormentato su uno dei lettini dalla parte opposta della sala.
    
    “…ora toglilo e appoggialo qui sul muretto…”
    
    “…ma si puo’ qui dottore… ? ...
    ... “
    
    “…fai quello che ti ho detto cretinetta….”
    
    Ho slacciato il pezzo di sopra e l’ho tolto e poi sfilato il perizoma ho appoggiato il tutto sul muretto come mi aveva detto di fare.
    
    Mi ha cinto con forza i fianchi con un braccio e spostandomi a sedere a gambe aperte sopra di lui.
    
    Ora il mio viso era a pochi centimentri dal suo e le sue grandi mani si erano impossessate del mio culetto.
    
    Sentivo il suo cazzo duro spingere sulla mia micetta attraverso il suo costume.
    
    “…allora…ti devo dare un compito piccola zoccola…”
    
    “…certo dottore…quello che vuole…”
    
    “…bene…voglio che quando torniamo a Roma mi trovi una ragazza che abbia bisogno di fare un po’ di soldini come te…”
    
    “…mah…dottore…io…io non saprei…come faccio…? “ho risposto sorpresa da quella richiesta
    
    “…come fa…come fai…ti inventi qualcosa…a me non frega un cazzo come fai…” ha detto con tono perentorio passandomi il pollice sulle labbra
    
    La sua bocca ha cercato la mia.
    
    Per circa un minuto abbiamo paccato selvaggiamemte,con la mia lingua che rincorreva la sua e le sue mani piantate con forza sul culetto che spingevano il mio bacino contro il suo cazzo.
    
    Poi si è staccato da me.
    
    “…va…va bene dottore….” gli ho detto riprendendo fiato da quel bacio,ma non avendo alcuna idea su come soddisfare quella sua richiesta
    
    Richiesta che un po’ a dire il vero mi infastidiva.
    
    Ho cominciato a chiedermi se si fosse gia’ stancato dei miei servizi…hihihi…
    
    E poi cosi avrei avuto una competitor….come dici tu ...
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