1. Con il prof di diritto


    Data: 03/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: ciollavispa, Fonte: Annunci69

    ... stesso dividere la stanza con il proprio professore rispetto ad un coetaneo. Quando ero in gita io ricordo che i momenti più belli erano quando chiusi nella propria stanza di hotel, ciascuno di noi faceva scambio di giornale porno con l'amico e via di seghe."
    
    "Dario no figurati anzi ti dirò, mi sento invece più libero così, ieri ero un po imbarazzato ma oggi no, fondamentalmente siamo uguali, tu forse qualche chilo in più e qualche pelo bianco di troppo, ma tu sei stato come sono io ora ed io sarò come sei tu adesso."
    
    "Giusto Franco, hai ragione non ci avevo pensato a questo. Effettivamente guardandoti mi fai ricordare come ero io alla tua età, a parte il colore della peluria, la tua nera la mia rossiccia. Mi ricordo alla tua età quante seghe mi facevo, anche 4 o 5 al giorno."
    
    "Dario io non ci arrivo a 4 o 5 al giorno ma una o due si ti dico la verità ma ora sono già tre giorni che non ne faccio."
    
    "Franco non ti fare problemi se vuoi farla puoi andare in bagno anche se vedrei tutto lo stesso con quella porta."
    
    Nella stanza ora si respira un aria diversa. Entrambi mi sa che vogliamo la stessa cosa.
    
    Non riusciamo però a palesarci. I discorsi si fanno sempre più piccanti e inevitabilmente i nostri cazzi si svegliano sempre di più. Ormai sono completamente duri.
    
    "Mi sa che i nostri cazzi vorrebbero svuotarsi... guarda come sono."
    
    "Dario mi sa di si."
    
    "Franco siamo tra amici ora lasciamoci ogni barriera alle spalle e facciamocela dai."
    
    Così dicendo ...
    ... inizia a fare su e giù con la mano. Lo seguo nei suoi movimenti. Siamo uno di fronte l'altro a gambe aperte. Io guardo lui e lui guarda me. È bello vedere le sue grosse palle che salgono e scendono mentre ad ogni colpo scopre sempre più la sua cappella.
    
    Si sputa nella mano e via con movimenti sempre più veloci.
    
    Mi sto facendo una sega con il mio professore.
    
    Mi sto abbandonando al piacere quando sento la sua gamba sfiorare la mia. Non mi allontano anzi... voglio vedere come andrà a finire. Si avvicina sempre di più, adesso abbiamo le gambe attaccate, sento i suoi peli sfiorare la mia pelle mentre i movimenti della mano iniziano a rallentare. Stacca la mano dal suo cazzo e la mette sul mio ginocchio, mi accarezza mentre il suo cazzo completamente scappellato rimane dritto e pulsante. Lentamente sale dal ginocchio e senza rendermene conto anche la mia, molla la presa e imita i suoi movimenti. Piano piano sale e sfiora le mie palle, le accarezza e le sobbalza, faccio lo stesso anche io e osservo come dal suo buchino inizia a colare una goccia di liquido. La raccolgo e la spalmo lungo il frenulo. Lui ha già impugnato la mia verga e lentamente la sta masturbando. La preme con forza e dalla mia cappella fuoriesce anche una goccia di umore, la raccoglie con la punta del dito e la mette in bocca. Io continuo a segarlo ma lui si alza, si avvicina a me e piegandosi lo prende in bocca. È favoloso, ha una bocca estremamente accogliente e una lingua che sa il fatto suo. Mi abbandono ...
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