quando meno te lo aspetti - Racconti Erotici

quando meno te lo aspetti

... tolgo maglia e maglietta della salute senza toglierle la protezione dalla faccia una federa di un cuscino piccolo anche se in qualche posizione si intravede il viso ma faccio finta di nulla ha il dorso coperto di peli bianchi le chiedo quanti anni ha 74 mi ripete e comincio dopo essermi seduto sulle sue cosce a baciarle il collo e i lobo dell'orecchio mentre mi muovo sento il suo cazzo cominciare ad indurire e le mormoro quando lo senti duro dimmelo continuo a toccarlo sui fianchi a stringergli i capezzoli sussurrandole sconcerie varie vuoi che ti lecchi il buco del culo non risponde tua moglie te lo lecca no mi risponde se me lo metti nel culo ti infilo la lingua dentro al tuo buco poi comincio ad andare su e giù e la faccio roteare su fammi vedere porcone come scopi tua moglie non la scopo più mi risponde adesso capisco ti fai seghe si risponde dai che ti svuoto le palle piene su dai scopami porcone vedo il cappuccio bagnarsi di sudore lo togliamo questo cappuccio si mi risponde e lo tolgo un bel uomo con capelli bianchi attorno alla testa e stempiato sulla testa comincio a leccargli le guance mi alzo lo faccio alzare e lo faccio mettere con le mani appoggiate sulla seduta della sedia le apro i clutei e comincio a leccargli il buco comincia a emettere dei gemiti di piacere le accarezzo le palle sento che mi dice adesso lo alzo e mi metto alla sua stessa posizione e lo sento entrare comincia a darmi della troia si rispondo scopami sei un torello sento che gode mi sfilo dal ...

... suo cazzo le tolgo il preservativo e ancora duro lo prendo in bocca lo spompino per bene poi ci fermiamo le dico se le è piaciuto si risponde ne avevi voglia gli dico si tanta rispondo gli chiedo se ha problemi di salute di cuore in particolare no risponde allora possiamo fare un gioco lo prendo per un polso e lo avvicino alla corda appesa alla trave cosa vuoi farmi ti fidi si le lego i polsi poi comincio a leccargli i capezzoli l'ombelico le cosce e il collo dei piedi e le caviglie lo sento mugugnare di piacere ha il cazzo semi duro salgo baciandogli i polpacci e le cosce fino al cazzo quasi duro e le faccio un'altro pompino lo sento che gode ma di sborra non me ne arriva molta le stringo i capezzoli senza farle male mi metto dietro la schiena e soffio sulla e scapole mentre con le mani le tormento i capezzoli lui si muove le bacio la schiena e leccandola mi abbasso fino al culo le lascio i capezzoli le apro le natiche e infilo la lingua nel suo buco lui mi preme il culo sulla mia faccia le piace la infilo e comincio a farla roteare si muove comincia a gemere più forte sii mi dice troia cosi continua a leccare tolgo la lingua infilandole il pollice sul buco lo faccio roteare affondandolo piano dentro al buco si muove si bravo dai mettilo tutto dentro e affondo il pollice lo sento fremere ha goduto mi avvicino alla sua bocca lo bacio infilandole una piccola parte della mia lingua in bocca lui non accenna a ricambiare ma nemmeno a toglierla sei stanco si mi dice lo libero dalla ...