1. La cronoscalata


    Data: 30/09/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: goldenoro69$, Fonte: EroticiRacconti

    Dalle mie parti ad Agosto si svolge una cronoscalata distante da casa nostra circa un centinaio d chilometri. Queste manifestazioni sono quelle preferite da mia moglie perché le consentono di esibire le sue nudità a persone che non ci conoscono e capita spesso
    
    di che riesce a farsi scopare da qualche ragazzo. Come al solito era indecisa su cosa mettersi mise diverse cose sul letto e mi chiamò per un parere. Provò prima calzoncini e maglietta e scherzando le dissi "Mi sembri una suora". S'incazzò e mise un completino striminzito, attillatissimo e quasi trasparente. Da vicino distinguevi facilmente la figa, coperta da disegni di fiori. Volle il mio parere e dissi che per me poteva venire anche nuda. Però il cazzo già non voleva stare al suo posto. Prendemmo lo zaino con frutta e bevande e partimmo. Era molto presto ma spirava uno scirocco che non si respirava. Dopo dieci km già sbuffava per il caldo. Mi prese la mano e la portò sulla figa era bagnatissima. "Ma sei eccitata"? "No è il sudore" "Spogliati perché quello che porti ti fa sudare" In un attimo era nuda. "Vuoi scopare"? "Dai cammina" andare in macchina con la moglie nuda il cazzo parte e le proposi di farmi un pompino mentre camminavamo. Mi fece venire in due minuti senza sporcare nulla. "Ora ho fatto anche colazione" disse. Lungo la strada volle il caffè e ci fermammo ad un distributore automatico. Fortuna che non c'era personale perché lei scese seminuda. Finalmente arrivammo ma fummo costretti per raggiungere ...
    ... il posto per circa quattro km su un sentiero abbastanza scosceso. Eravamo in diversi a camminare e nessuno la sorpassava perché il sudore aveva reso completamente trasparente la divisa. Un ragazzo in modo particolare la seguiva come un cagnolino ed alcune volte l'affiancava e si notava una notevole protuberanza sul cazzo, era eccitato come un mulo. Avvisai lei con lo sguardo e le feci cenno di guardare. Sorrise e lui se ne accorse. Ad un certo punto dovevamo scavalcare un tarrapieno e lei non ci riusciva io ero davanti e girandomi vidi il ragazzo che l'aiutava mettendogli le mani sul culo. Lei lo ringraziò. Arrivammo sul posto e ci sistemammo, non ancora iniziavano i passaggi e dall'altro lato della strada mi riconobbe un collega e mi chiamò. Attraversai e volle che salutassi la famiglia accampata sotto un albero. Non feci in tempo a tornare che chiusero la strada e non mi consentirono di attraversare per tornare da lei che tra l'altro non vedevo più. Scrutai dappertutto e non la vedevo. Dovetti aspettare il passaggio di tutte le macchine della categoria sport, poco meno di un'ora. Attraversai e vidi lei che parlava col ragazzo che mi disse ciao e mi diede la mano. Lei era spettinata ed aveva dei fili dì erba dietro la schiena e soprattutto il ragazzo non aveva più l'erezione ma una piccola macchia in corrispondenza del cazzo. Chiesi dove si fossero cacciati ed in coro risposero indicandomi il posto. Abbiamo fatto la pipì e siamo tornati. Dissi ora la devo fare anch'io e mi ...
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