1. Tommaso, luca & nicola - 9


    Data: 29/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69

    ... arriva vicino a me. La porta si apre e le braccia di Nicola mi prendono al volo e mi tirano nella macchina che parte sgommando.
    
    «Dove credevi d’andare?» mi chiede lui gentile.
    
    «Lasciami! Tu mi hai menato, non sei innamorato di me» dico urlando. Cerco aiuto guardando Antonio ma lui non è alla guida della vettura. Lo ha licenziato perché mi ha aiutato a scappare. Come diamine può aver fatto una cosa simile?
    
    «Lo hai licenziato?» chiedo furioso.
    
    «No Luca, è a casa» dice calmo. Cosa pensa di ottenere.
    
    «Ti devo parlare con calma» dice Nicola guardandomi.
    
    «Ci credo! Come mai mi hai rapito?» Chiedo sbuffando.
    
    «Non ti ho rapito e fai il bravo. Non volevo scoparti in quel modo» dice e si rilassa sul sedile.
    
    Io guardo fuori e vedo Federico. Faccio per aprire la porta ma è bloccata allora batto i pugni sul vetro. Federico non sembra vedermi. Urlo e provo dal lunotto. Nicola mi tiene fermo ma Federico si accorge di me. Corre verso la macchina ma andiamo troppo veloci per stare al passo. Con una virata brusca ricado sul sedile e Federico sparisce dalla mia vista.
    
    «La prima cosa che faremo quando saremo arrivati a casa è chiamare i tuoi e dirgli che hai sbagliato sul mio conto e che vuoi rimanere ancora con me» dice duro Nicola.
    
    Ma cosa spera di ottenere? Mi irrigidisco e lo guardo male. Non può tenermi incatenato ai suoi ordini.
    
    «Non lo farò» dico serio.
    
    «Invece lo farai» dice ridendo di gusto. «Tu vuoi il sesso e io te lo posso dare. Ho fatto delle ...
    ... indagini su di te. So perché ti sei lasciato andare con me. La perdita di Tommaso ti ha messo in astinenza e non sei bravo a starci dopo che lui ti ha influenzato, ma hai trovato me» dice secco.
    
    Il ragionamento non faceva una piega ma non voglio dargli la soddisfazione di avermi analizzato. Lo odio con tutto me stesso. «Provalo» dico in segno di sfida.
    
    «Sei eccitato. Stai tenendo le gambe chiuse e il tuo respiro è cambiato da quando ho parlato di sesso. Sei un animale a letto e questo lo so. La mia colpa è averti spinto nel sadomaso nella maniera errata. In quel momento mi stavo davvero vendicando di Tommaso. Lui aveva tutto questo» dice indicandomi «e l’ha buttato via. Quale spreco.»
    
    Lui si diverte a fare questi ragionamenti da psicopatico ma io no. Lui è malato, è un serial killer. Non mi avrà ancora. Non mi lascerò abbindolare.
    
    Lui vede la mia reazione e mi legge in faccia cosa sto pensando. Fa passare una mano delicata lungo la mia gamba. Mi solletica il ginocchio e sale fino ad arrivare verso l’inguine. Passa la mano sul pube e io chiudo gli occhi.
    
    «Guardati. Sei eccitato al mio tocco» dice calmo.
    
    Ha ragione, mi sto eccitando. Cosa posso fare per bloccarlo? Non mi faccio una sega da molto tempo e quindi è dovuto a quello. Tengo gli occhi chiusi per non vedere la persona che ho davanti. Sento qualcosa di morbido sulle mie labbra e una mano sul mio collo. Apro la bocca d’istinto e sento la sua lingua farsi strada nella mia. Mi mancava il suo sapore, la sua ...
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