1. La mia esperienza con una coppia cuckold - capitolo 44


    Data: 28/09/2018, Categorie: Tradimenti Autore: jojojos, Fonte: Annunci69

    ... presi il suo viso tra le mani e la baciai, infilai una mano nel suo perizoma, era bagnatissima, cominciò immediatamente a gemere allargando le gambe per farsi penetrare meglio dalle mie dita, usando i suoi umori bagnai abbondantemente il buco del culo e lo penetrai insieme alla figa, Paolo si gustava lo spettacolo seduto sulla poltroncina, più volte tolsi le dita per poi fargliele leccare, era sempre più bagnata.
    
    - "Ti voglio dentro di me Gianluca…”;
    
    - "Dipende, se fai la brava…”;
    
    - "Ti prego amore mio…”.
    
    La feci inginocchiare, le ordinai di togliermi i pantaloni, poi gli slip, si attaccò al cazzo con foga cominciando a succhiarlo, proprio davanti al marito che si accarezzava il suo da sopra i pantaloni, lo insalivava abbondantemente guardandoci entrambi, se lo tolse dalla bocca e si avvicinò al viso di Paolo, sembrava volesse baciarlo, invece gli sputò in faccia e con disprezzo lo insultò:
    
    - "Tieni dentro il tuo cazzetto moscio scemo!”.
    
    Restò con la bocca spalancata, con il braccio si asciugò il viso, la feci alzare e la presi per mano portandola a letto, mi coricai e le feci segno di montarmi sopra, obbedì ben volentieri penetrandosi la figa cominciando a cavalcarmi con forza, era scatenata, ebbe poco dopo il primo orgasmo, intenso e violento come al solito, se lo sfilò restando coricata su di me baciandomi.
    
    - "Mi piace da impazzire fare l’amore con te Gianluca…dimmi che mi ami…”.
    
    Non le risposi, le infilai due dita nel culo e dissi:
    
    - "Adesso ...
    ... voglio questo!”.
    
    Sorrise, si girò dandomi la schiena, si sedette inculandosi in profondità, guardando il marito cominciò a gemere ed insultarlo mentre mi cavalcava con un ritmo sempre più sostenuto, durai parecchio prima di sentire che dovevo venire, lo sfilò, si girò e disse:
    
    - "Ti prego, riempimi la figa con il tuo sperma…”.
    
    La feci coricare sulla schiena, le sollevai le gambe e la penetrai nella figa cominciando a scoparla, sborrai dentro di lei mentre ebbe il secondo orgasmo, lo lasciai fermo, pulsava dentro il suo corpo mentre gemeva e si contorceva di piacere, sentivo i suoi muscoli addominali contrarsi, regalavano una sensazione meravigliosa, lo sfilai e glielo piazzai davanti al viso, grondava umori e sperma, lo prese in bocca succhiandolo, intanto si sgrillettava il clitoride, gonfio e ricoperto del mio seme.
    
    - "E’ stato meraviglioso Gianluca…”;
    
    - "Davvero spettacolare Simona, adesso farai quello che ti dico…”;
    
    - "Tutto quello che vuoi tesoro…”;
    
    - "Vai e scopati tuo marito!”;
    
    - "Non me la sento Gianluca, ti prego no…”;
    
    - "Fai quello che ti dico!”;
    
    - "Perché?”;
    
    - "Perché si, non fare domande, fallo e basta, andate in camera sua!”;
    
    - "Come desideri…”.
    
    Si alzò con aria triste, lo raggiunse e gli disse con disprezzo:
    
    - "Muoviti scemo, e vedi di fare in fretta, come al solito d’altronde!”.
    
    Senza dire una parola la seguì, andai a farmi una doccia e mentre stavo uscendo arrivò Simona in bagno, avevano finito, sorrise e disse:
    
    - ...
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