No Quarter
Data: 27/09/2018,
Categorie:
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Etero
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu
... baciarle il collo. ‘Così però non mi faciliti le cose…’ protestò timidamente, anche se non aveva intenzione di fermarla. ‘Non mi stancherei mai di fare l’amore con te’ le sussurrò Marta all’orecchio, prima di riprendere a baciarla lungo tutta la schiena, e poi giù fino ai glutei.
Pochi minuti dopo erano già di nuovo fuori, sempre nude. Lory era seduta a bordo piscina con una bottiglia di birra in mano, mentre Marta – che aveva appena terminato la sua – si stava facendo un altro bagno rilassante. Quando uscì dall’acqua, si diresse gocciolante verso il lettino, ma non vi si fermò. Prese l’asciugamano e lo distese vicino a Lory, per poi sdraiarsi a prendere il sole a pancia in su, con la testa vicino alla sua coscia. ‘Io… ti ho vista prendere il sole nuda’ disse Lory, di punto in bianco. Una rivelazione all’apparenza dettata da un istinto estemporaneo, ma che in realtà covava dentro la sua testa da tutta la giornata. Marta, che nel frattempo era già entrata in modalità relax, riaprì debolmente gli occhi. ‘Come?’ chiese dubbiosa, credendo di aver capito male. Lory le rispose tutta d’un fiato, come se non volesse lasciarsi sfuggire il coraggio che aveva finalmente trovato: ‘Il secondo giorno. Sul tuo balcone. Ti ho vista per caso, dal mio lucernario. Mi spiace non avertelo detto prima’. Era sinceramente desolata, con lo sguardo perso sul riflesso dell’acqua. ‘Ti sono piaciuta?’. Solo a quel punto Lory si girò nuovamente verso di lei. Marta non aveva cambiato posizione, era ...
... sempre sdraiata, ma gli occhi ora erano ben aperti. ‘Quella… – le rispose, con un filo di voce – è stata la prima volta che mi sono toccata pensando a una donna’. ‘Vieni qui…’ le rispose Marta, serafica, invitandola ad abbassarsi e prendendole il viso tra le mani. E a quel punto si scambiarono un intenso bacio capovolto, come in quella celebre sequenza del film “Spiderman”. Nel frattempo, con la coda dell’occhio vide quei grandi seni danzare pochi centimetri sopra la sua testa, e non resistette ad allungare le mani per accarezzarli. Lory finì così per sporgersi un po’ in avanti, e offrirli di nuovo al contatto della sua bocca. Ma non riuscì a fermarsi. Si mise a carponi e andò più avanti, fino a ritrovarsi di nuovo a tu per tu con la fica. Lo stesso fu per Marta, e inevitabilmente le due diedero vita a uno spettacolare sessantanove. Per la prima volta potevano leccarsi a vicenda, contemporaneamente. Ognuna delle due poteva sentire l’altra godere, proprio come stava facendo in prima persona. Fu Lory per prima ad utilizzare anche un dito, subito seguita a ruota dall’amica. I gemiti erano sempre più forti, incuranti dell’ambiente che le circondava. E anche quelle dita, che affondavano ritmicamente nelle fiche sempre più bagnate, producevano un rumore osceno che però finiva solo per eccitarle ancora di più. Si stavano scopando furiosamente a vicenda, libere di urlare al mondo il proprio piacere. All’ennesimo affondo, la vagina di Lory iniziò a spruzzare copiosamente. E ...