No Quarter
Data: 27/09/2018,
Categorie:
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Etero
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu
... barca con i suoi amici, ma io ho le chiavi. Ce la facciamo una giornata lì domani, lontane da tutti?”. Un’intera giornata di lussuria con la sua vicina? Marta non avrebbe mai potuto immaginarlo una settimana prima, ma d’altra parte era difficile anche solo credere che quella mattina l’avesse fatta venire con uno spettacolare cunnilungus, proprio nel suo giardino. E se in seguito a quello avessero fatto davvero sesso, forse sarebbe anche riuscita a resistere alla tentazione. Ma quella mattinata, iniziata con un gioco malizioso ai danni di Daniele, aveva avuto un epilogo a dir poco inaspettato. Le due avevano appena iniziato a baciarsi in veranda, Marta in topless e Lory con la fica al vento, quando udirono il rumore della macchina entrare nel vialetto. Era stata questione di istanti. Marta era scappata nel proprio giardino tenendosi le tette tra le mani, sgattaiolando poi in casa dove era rimasta immobile per diversi minuti, cercando di carpire eventuali dialoghi dall’altro lato della parete. Lory invece era corsa dentro, sistemandosi come meglio poteva la gonna e gettando la canotta della sua amica tra i panni sporchi, appena prima che il marito varcasse la soglia di casa. Aveva avuto anche la lucidità di vedere la canna sul tavolino dell’ingresso e nasconderla allo sguardo dell’uomo, che per fortuna quando era entrato non l’aveva notata. Un rientro a casa anticipato e del tutto inopportuno, e proprio quell’imprevisto aveva fatto accendere nella testa della moglie quella ...
... lampadina: alla villa dello zio, isolata tra le montagne, avrebbero avuto tutta la privacy che volevano.
E infatti eccole lì. Sole. Libere. Lory era stesa a godersi i raggi del sole. Ma ci volle poco, perché anche Marta la raggiungesse. Vicino alla piscina c’erano due lettini, con tanto di tavolino da cocktail con ombrellone, ma loro stavano entrambe sullo stesso. E se Lory era sdraiata come una lucertola al sole, con le mani appoggiate dietro la testa in pieno relax, Marta aveva assunto una posizione più particolare. Distesa su un fianco, con il viso dolcemente adagiato sul seno sinistro della sua amica, la mano ad accarezzarle il ventre e le gambe intrecciate con le sue. La risatina di Lory, nel momento in cui sentì il solletichìo della lingua sul suo capezzolo, fu per lei come un via libera. La mano scivolò più giù, fino a insinuarsi in mezzo alle gambe. Con l’indice andò subito a stuzzicarle il clitoride, e poi col palmo strofinò più giù, sentendola già bagnata. Nel frattempo il seno era preda della sua bocca. Con la lingua le piaceva saggiare la perfetta rotondità della mammella, per poi concentrarsi sul capezzolo che prendeva tra le labbra, succhiandolo e mordicchiandolo con avidità. Lory portò una mano sulla sua schiena nuda, accarezzandola, ma nel frattempo non resisteva al tocco delle dita sulla propria fica. Si sentiva come percorsa da una scossa elettrica, quelle due dita che ora la stavano penetrando erano un godimento senza eguali. ‘Mmmh, non fermarti!’ disse ad ...