No Quarter
Data: 27/09/2018,
Categorie:
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Etero
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu
... curiosa, quasi pendendo dalle sue labbra. Marta, sempre più in modalità “piano criminale”, abbandonò la sua posizione a uovo e si rimise a sedere, con le gambe larghe e un po’ piegata in avanti, quasi come un allenatore che si appresta a spiegare uno schema ai suoi giocatori. ‘Con questo bel vestitino bianco, se sotto metti un costume di un colore acceso, potresti ottenere un bell’effetto trasparenza’. Lory sorrise, l’idea la convinceva. ‘Naturalmente rimarremo in contatto – aggiunse Marta – Dovrai sempre tenere il telefono a portata, perché ho intenzione di commentare con te la cosa in tempo reale’. Entrambe risero, si immaginavano la scena e già iniziavano a sentirsi eccitate. L’unica vera esitazione, Lory la avvertì quando si ritrovò col telefono in mano e la chat di whatsapp aperta. Non sapeva cosa scrivergli, e più passavano i secondi, più i dubbi la assalivano. Non stava facendo una pazzia? Marta intuì il suo stato d’animo, e decise di aiutarla. Alzandosi in piedi, si mise di fronte a lei col fondoschiena appena appoggiato al bordo del tavolo, e le prese il telefono di mano. ‘Che fai?’ protestò l’altra, seppure con poca convinzione. Dopo pochi secondi, il telefono le fu restituito. ‘Ecco fatto!’, annunciò Marta. Lory andò subito a leggere il messaggio, che recitava: “Ciao Daniele, come stai? Vorrei chiederti un favore, avresti tempo di fare un salto da me stamattina?”. ‘Non staremo facendo una sciocchezza?’. Per rassicurarla, Marta fece un gesto che le venne in ...
... maniera del tutto spontanea. Si piegò leggermente in avanti, e accarezzandole il viso andò a posare le labbra sulle sue, per un bacino rapido e casto, ma molto tenero. Il loro terzo bacio, il più imprevedibile ma allo stesso tempo più naturale. ‘Fidati, ci divertiremo’ le disse facendole l’occhiolino.
Erano lì che si guardavano, forse la mente di entrambe stava tornando alla sera precedente, a quel bacio nel bagno del ristorante, a ciò che ne sarebbe seguito nel viaggio in macchina. A interrompere questi pensieri, facendole sobbalzare, fu il trillo del telefono. Guardandosi, non poterono trattenere l’ennesima risata. “Certo! Passo anche subito se vuoi!” recitava il messaggio di Daniele. ‘Guadagna tempo – disse Marta, prendendo Lory per mano e invitandola ad alzarsi – Digli che venga fra un quarto d’ora, così tu ti cambi e io prendo posizione’. E prima di andare via, aggiunse: ‘Dimmi la verità… sei eccitata in questo momento, vero?’. Lory abbozzò un sorriso che valeva più di mille parole. E tenendo lo sguardo basso, la sorprese ancora una volta. ‘Mai quanto te’ le rispose maliziosa, andando ad appoggiare entrambi gli indici sul petto dell’amica. Marta non se n’era minimamente accorta, ma quella conversazione le aveva fatto indurire i capezzoli, che liberi dalla costrizione del reggiseno premevano con forza sotto alla maglietta. ‘Oddio!’ esclamò, scoppiando in una fragorosa risata. A quel punto si abbracciarono, schioccandosi a vicenda un bacio sul collo. Poi si divisero. Era ...