1. No Quarter


    Data: 27/09/2018, Categorie: Racconti 69, Racconti Erotici, Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu

    ... in attesa dei secondi. ‘Io vado un attimo alla toilette – disse Lory, appoggiando il tovagliolo sul tavolo e alzandosi – Mi accompagni?’. Marta non se lo fece ripetere due volte, e approfittò di quella scusa per allontanarsi e riprendere fiato.
    
    Appena entrate in bagno, controllarono per prima cosa di essere sole. Dopodiché si guardarono, per alcuni interminabili secondi, e infine quasi contemporaneamente scoppiarono a ridere. ‘Ma tu sei matta – scherzò Lory, mettendole le mani sulle spalle – Ti sembrano rivelazioni da fare?’. ‘Hai iniziato tu!’ protestò Marta, che in cuor suo si rendeva conto di avere un po’ esagerato. Le venne naturale appoggiare le mani sui fianchi dell’amica, e per un momento entrambe pensarono che sembravano quasi pronte per un ballo, mancava solo la musica. ‘Comunque non so se te ne sei accorta… – continuò Marta, guardandola negli occhi – Ma dopo che l’ho detto hanno iniziato a fissarci la scollatura!’. ‘Me ne sono accorta eccome! – replicò, ridendo – In questo momento quei due sono lì che ci immaginano con le tette al vento, te lo dico io!’. ‘Beh come tutti in questo ristorante, forse… Hai visto che occhiate? D’altra parte con questi vestiti…’. Nel dire così, a Marta venne spontaneo portare le mani dai fianchi al seno di Lory, soppesandolo proprio come aveva fatto il giorno prima al lago. L’altra non disse niente, ma in quel momento avvertì un irrefrenabile desiderio di allungarsi e baciarla ancora, come accaduto in acqua. Rimasero per qualche ...
    ... secondo in silenzio a guardarsi, finché Marta non le sussurrò: ‘So che probabilmente quella del bagno era una scusa… ma io devo fare pipì veramente!’.
    
    Lory si fece una risata, e con un passo indietro la invitò a infilarsi nella cabina. La ragazza non esitò, e quando fu davanti al wc si girò nuovamente verso Lory. A quel punto, con la porta fra di loro ancora aperta, afferrò i lembi della gonna come per sollevarla. ‘Guarda che così ti vedono tutti…’ commentò seria Lory, riferendosi ovviamente a se stessa. ‘Hai ragione, non voglio che mi vedano tutti – le rispose, non mancando di sottolineare quel “tutti” – Conviene che chiudi la porta’. Lory non ebbe alcun dubbio su come interpretare quella frase. Afferrò la maniglia dalla parte interna, e si chiuse la porta alle spalle solo dopo essere entrata in cabina con Marta. La quale non batté ciglio. Senza dire neppure una parola, sollevò la gonna e abbassò gli slip, mentre con un movimento rapido si piegava fino a sedersi sul wc. Le gambe erano abbastanza chiuse, ma Lory si trovava a meno di un metro di distanza, e non poté non trovare eccitante quella situazione. Dopo qualche secondo di attesa, nei quali Marta chiuse gli occhi come per cercare la concentrazione – o forse per vincere l’imbarazzo – la pipì iniziò a sgorgare dall’uretra, andando a infrangersi con un rumore inconfondibile nell’acqua del wc. Furono secondi lunghi, intensi, che eccitarono entrambe le ragazze.
    
    Marta, che non aveva mai condiviso un momento così intimo ...
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