Inculato dal contadino 2 - Racconti Erotici

Inculato dal contadino 2

È trascorso un anno e io sono di nuovo quì dai miei nonni.
Il mio primo pensiero è quello di andare a cercare il mio amico contadino per godere di nuovo del suo cazzo.
Chiedo al nonno dove fosse.
È giù alla campagna dove c'è il laghetto.
Vado subito a cercarlo, lo trovo che sta controllando i pomodori.
Ciao, sono maturi?, o sono dri come i tuo cazzo?, dico ridendo.
Ciao culo rotto risponde anche lui ridendo, no i pomodori sono morbidi ma mi sa, che a te interessa di più un cetriolo bello duro, dico bene?
Conosci i miei gusti a menadito, dai, tirarlo fuori.
Non se lo fa dire due volte e me lo sbatte subito sotto gli occhi. 
Che fai, li mangi subito? 
È me lo chiedi?, dai, mettimelo in bocca.inginocchiati frocetto, dai, succhialo tutto.
Non perdo tempo e il cazzo in un attimo mi sparisce in bocca, lui tenendomi ferma la testa mi scopa fino in gola e non molto tempo dopo sborra come una fontana facendomi ingoiare tutto.
Vedo che non hai perso il gusto, ti pace sempre la broda che esce dal mio cazzo.
Certo che si e se potessi mi nutrirei sempre di sborra e quando capita non mi faccio sfuggire un bel cazzo.
Dai, adesso devo lavorare, vediamoci stasera, nella solita stalla oltre al mio cazzo troverai qualcos'altro, va bene neneche cosa?, dai, dimmelo.
No, è una sorpresa,  pazienta, fino a stasera.
Va bene, me ne vado ma sono incazzato con te.
Ti passerà tutto quando avrai in mano il mio cazzo risponde ridendo.