Il mio primo cazzo 2 - Racconti Erotici

Il mio primo cazzo 2

Ieri salutando Luigi gli ho detto di pazientare fino a oggi
Adesso sto suonando al suo campanello.
Mi apre, un sorriso gli illumina il viso, ciao mio bel Miki, non credevo l'ora che arrivassi, ho già il cazzo duro pensando quello che faremo.
Lo palpo 
da sopra i pantaloni...mhhhh, che sberla, avverto la sua durezza e il suo calore da sopra la stoffa.
Non perdo tempo, gli tiro giù pantaloni e slippini e dopo essermi denudato struscio il mio culetto morbido sul suo cazzo.
Mio dio quanto sei bona mi dice, sei proprio una arrapante puttanella e facendo scorrere il cazzo tra le mie chiappe, afferra le mie tettine e si mette a massaggiarle, mi giro e le appoggio sulla, sua bocca
Succhiamele dico, voglio sentire quanto mi ecciti.
Seguita a palparle e prende i miei capezzoli fra i denti mordicchiandoli delicatamente ma con avidità, prende una, tetta in bocca e me la succhia con passione, urlo di piacere ahhhh...ahhhhh...mi piace si, Succhiamele tutte mio bel porcone
Si, ti accontento, voglio che godi e ricomincia il lavorio portandomi di nuovo a urlare di piacere ma, questa volta, molto più forte, quanto ho goduto.afferro il cazzo e lo trascino sul divano lui seduto e ioni ginocchio pronta a prendere il cazzo nella mia, bocca, mi sentivo veramente puttana.
Aprol le labbra e circondo la cappella, lentamente mi faccio entrare tutto il cazzo nella bocca lo succhio con ardore roteando la lingua su tutta l'asta, il cazzo mi arriva alle tonsille, succhio rumorosamente facendo ...

... scivolare la saliva su tutto il cazzo, lui freme e geme di piacere uhhhh... ahhhh mi fai impazzire, quando avverto che sta per venire sfilo il cazzo dalla bocca e mi attacco ai coglioni baciandoli, leccandoli e succhiandoli.
Ahhhh...si continua così fatteli entrare in bocca e succhia puttanella.
Vado avanti a lavorare le palle e il cazzo per un bel pó di tempo fino a, quando con un ultimo risucchio mi faccio scaricare tutta la sborra nella bocca bevendo tutto.
Favolosa, sei semplicemente favolosa, ieri non avrei immaginato che fossi così troia, non davi quell'impressione.
Devi sapere che...gli racconto tutto quello che mi era capitato sul bus...vedi,neanche io sapevo della mia troiaggine che è esplosa tutt'insieme su quel pullman.
Avrei voluto prenderlo anche nel culo, ma ho deciso che a rompermelo devi essere tu.
Grazie mia dolce puttana, non vedo l'ora di incularti a dovere.
Forza allora fallo, ma come puoi vedere il mio culo è strettissimo, vacci piano con quella bestia di cazzo.
Stai tranquilla, saró delicato, dai, mettiti a pecorino appoggiata al divano così inizio a lavorarti.
Confesso che ho un pó paura di quelle parole
Invece non ne ho motivo perché lui mi viene a leccare il buco del culo con delicatezza, quel leccaggio mi fa eccitare e lancio qualche gridolino di piacere. 
Ti piace vero piccola troia? 
A quelle parole mi eccito ancora di più. 
Si, si, si, mi piace dai leccami tutto il buco del culo. 
Lui continua per un pó e poi mi infila un dito nel culo ...