1. Il primo cazzo


    Data: 07/07/2023, Categorie: Prime Esperienze Tue Racconti Autore: Miki lolki, Fonte: RaccontiErotici.top

    Aspettavo il puman che dalla scuola mi avrebbe riportato a casa, quando all'improvviso si scatenó un furioso temporale.
    Per evitare di bagnarmi cercai riparo in qualche portone ma sfortuna volle che prima di trovarne uno aperto passó del tempo e mi ritrovai inzuppato fino alle ossa.
    Entrai nel portone e mi sedetti su un gradino.
    Dopo qualche minuto entró un distinto signore che mi  avvicinó e disse:
    Figliolo, mi sembri un pulcino bagnato, non puoi restare in queste condizioni, vienii in casa con me, ti daró dei panni asciutti.
    La gentilezza di quella persona mi convinse, seguirla.
    Entrati che fummo mi fece togliere i panni di dosso e mi diede un accappatoio, metti questo intantot tì puoi asciugare.
    Mentre mi spogliavo inizió a fare degli apprezzamenti sul mio corpicino quasi femminile.
    Sai che sei veramente un bel ragazzo?, hai un corpo meraviglioso e il tuo culetto alto e a mandolino è un capolavoro della natura, oltre a quelle tue deliziose tettine appena  accentuate ti danno un'aria di deliziosa, femminuccia.
    Arrossii tutto ma riuscii a dirgli grazie per i conplimenti
    In effetti già qualcun altro mi aveva, fatto dei complimenti accompagnati da esplicite richieste sessuali che mi facevano eccitare pur senza dare seguito.
    Ero ancora, vergine e non ...
    ... avevo ancora avuto nessun rapporto, le ragazze poi mi snobbavano per la mia apparenza vagamente femminea. .
    Non so perché dissi tutto questo a quell'uomo
    Lui mi ascoltó guardandomi con evidente l'eccitazione, il suo stato era confermato dal fatto che si massaggiava il cazzo con insistenza. Intanto ero rimasto nudo e offrivo la vista, del mio corpo liscio e senza un pelo ai suoi occhi.
    Fu, un attimo, mi venne vicino e inizió  a palpeggiarmi le chiappe e a baciarmi i capezzoli ansimando a fatica.
    Io da parte mia mettevo dei gridolini di piacere , quello che mi stava facendo mi portava ad eccitarmi. Gli sbottonai i pantaloni e presi il suo cazzo in mano, era grosso, duro e caldo, dai, segalo mi disse e io lo feci immediatamente strappandogli urla di piacere.
    Si, dai così, continua , fammi sborrare, lo masturbai con foga portandolo a godere facendomi schizzare la sborra addosso
    Dio che mano delicata ed esperta, mi hai fatto impazzire.
    È piaciuto anche a me farti la sega, ora peró è ora che vada, i panni sono asciutti.
    Peccato disse, avrei voluto darti il cazzo in bocca e nel culo.
    Pazienta, fino a domani glibdissivecprims, Di andarmene diedi una, leccata alla sua cappella.. A proposito, io sono Miki dissi
    Piacere Luigi rispose dandomi un'ulteriore palpata al culo 
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