1. Il cazzo del professore


    Data: 04/07/2023, Categorie: Gay / Bisex Tue Racconti Autore: Mipiacenelculo, Fonte: RaccontiErotici.top

    Frequentavo il primo anno del liceo e andavo abbastanza bene a scuola fatta eccezione per la matematica dove incontravo delle difficoltà.
    Il mio insegnante si offrì di aiutarmi a superare i problemi se un paio di giorni a settinana mi fossi recato da lui dopo la, scuola.
    Va bene professore, dissi, a patto che le lezioni non siano troppo costose per i miei genitori.
    Non preoccuparti mi disse, non dovranno pagare nulla, restai un pó sorpreso ma accettai la, proposta.
    Detto fatto, due giorni dopo ero a casa sua.
    Mi accolse con un sorriso smagliante e mi accarezzó il volto con delicatezza e stranamente indossava un accappatoio che riusciva a coprirlo a stento, non ci diedi peso e così ci accomodammo al tavolo sedendo uno accanto all'altro.
    Nel sedersi, l'accappatoio che era visibilmente stretto si aprì mettendo in mostra l'armamentario che aveva in mezzo alle gambe e il mio sguardo non poté fare a meno di cadere sul suo cazzo.
    Feci finta di non aver visto e iniziammo la lezione ma non sentivo affatto le sue parole, la mia mente correva alla visione di quell'arnese.
    Non  ero gay ma mi venne la tentazione di prenderlo in mano, lui si rese conto della, situazione e alzatosi si tolse l'accappatoio e mi piantó il cazzo sotto gli ...
    ... occhi.
    Non persi tempo, lo afferra i e cominciai a segarlo, non ci volle molto tempio prima che si indurisse e mi crescesse nella mano, divenne duro come l'acciaio con la cappella rossa e bollente come il fuoco.
    Si mhhhh si così farfugliava, ahhhh, fammi sborrare, io pieno di eccitazione che mai avrei creduto possibile mi avrebbe assalito con un uomo, segai quel cazzo con sempre  maggior foga fino a fargli scaricare tutta la sborra che inondó la mia faccia e il mio petto facendomi sborrare a mia volta.
    Allora disse, ti è piaciuto?
    Moltissimo risposi riprendendo a segare, voglio farti godere ancora.
    Lui allora, mi avvicinó la cappella alle labbra, dai, prendilo in bocca e succhiamelo tutto.
    Non lo avevo mai fatto ma, quella zoccola, di mia sorella mi aveva sbocchinato diverse volte e sapevo come fare, iniziai a succhiarlo roteando la lingua lungo tutta, l'asta scendendo fino ai coglioni  che succhiai avidamente e risalii succhiando rumorosamente strappandogli dei mugugni di piacere fino a quando mi scaricó in gola, un fiume di sborra che ingoiai avidamente. 
    Riprendemmo la lezione con me che gli tenevo il cazzo in mano e lui che mi pastrugnava le chiappe, la prossima volta disse, ti inculo
    Mhhhh, si, non vedo l'ora risposi 
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