1. UNA NUOVA SCOPERTA


    Data: 22/09/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Trans Sesso di Gruppo Autore: erika85, Fonte: RaccontiMilu

    ... no. Mio marito si sveglia e anche il piccolo, facciamo colazione tutti assieme, usciamo per fare 2 passi in paese, regnava la tranquillità per le strade, erano le 11 stavo tornado verso casa e sento il telefono suonare, una mail una delle 2 trans mi aveva risposto, quella più graziata quella più femminile quella che speravo mi rispondesse, la apro e leggo mi, mi illustrava le sue precauzioni e un tampone negativo di qualche giorno prima e chiede per incontri almeno un test rapido negativo… Durante il pranzo spiego tutto a Matteo dicendomi che ero matta, io insisto gli dico che voglio andarci, che dobbiamo fare un test rapido, lui si convince, finito di pranzare andiamo in un centro aperto per farlo 40 minuti lo facciamo e …negativo, fotografo i risultati e invio tutto a lei, mi risponde subito chiedendomi quando avrei voluto l’incontro che ei era libera… Io” amore andiamo subito ti va?” M” sei ansiosa vedo hahaha, chiedo ai miei se ci tengono il bambino” Invia il messaggio e …perfetto bambino piazzato dai nonni in men che non si dica. Arriviamo a casa, ci laviamo e prepariamo l’appuntamento era alle 18, mi rado bene la passerina, indosso un reggicalze un microtanga e delle calze tutto di color nero e lascio il mio seno libro, mi metto un vestitino dei tacchi vertiginosi 14 cm neri con borchie oro, un bel trucco carico con un bel rossetto rosso fiammante, Matteo in jens e con una camicia, elegante ma non troppo d’altronde come sempre. Sono le 17 partiamo alla volta di Milano ...
    ... città abbiamo circa 40 minuti di strada, in macchina l’atmosfera è un po’ tesa, siamo entrambi un po’ agitati, il mio vestito è talmente corto che si vede il reggicalze, Matteo lo nota e allunga le mani sforandomi le cosce, M “è un po’ che non ti vedo cosi sexy, vestita così spinta” Io” be sono una mamma in fin dei conti no? M “sei una mamma sexy e porca “ Sorrido e gli accarezzo la mano e la tengo ferma sulla mia coscia. Il navigatore dice che siamo arrivati cerchiamo parcheggio e facciamo 200 metri a piedi, arriviamo a questo palazzo molto elegante suoniamo e ci dà indicazioni dove andare, prendiamo l’ascensore, tengo forte la mano di Matteo sono agitata e penso anche lui, ecco si aprono le porte e di fronte a noi una porta socchiusa, entriamo E “permesso possiamo” Una voce con accento tipicamente orientale ci dice di accomodarci, dopo pochi secondi secondi appare lei, in reggicalze con calze a rete tacchi e un body, non molto alta mora uguale alla foto, ci presentiamo ci fa accomodare su un divano in pelle e lei di fronte a noi su una poltrona, tra di noi un tavolino basso con una bottiglia di vino bianco e 3 bicchieri, lei gli riempie e ci propone un cin, noi accettiamo e beviamo, ci voleva proprio penso dentro di me almeno la mia agitazione passerà, tra un bicchiere e l’altro ci spiega che il suo lavoro è molto diminuito e è spesso sola…lei si alza va nell’altra stanza e torna con un’altra bottiglia, e senza chiedere se ci andava la stappa e ci riempie i bicchieri, io lo ...
«1234...»