1. Il vecchio....nooo!


    Data: 21/09/2018, Categorie: Tradimenti Autore: anita69, Fonte: Annunci69

    Anni fa facevamo volentieri car sex: un modo non impegnativo di fare sesso, con l’intrigo dell’appuntamento al buio, ma anche per gioire delle sensazioni di farsi vedere da altri, nel nostro godimento
    
    In quegli anni vi era un codice non scritto che aiutava noi scambisti a scegliere anche fra più guardoni, il bull, sapendo che gli altri sarebbero andati via o al massimo avrebbero guardato in silenzio, segandosi.
    
    Ora non è più così, nessun rispetto, nessuna considerazione e allora subentra la paura e finisce il gioco.
    
    In quegli anni però funzionava ancora e lo facevamo almeno un volta al mese, con alterne fortune, perché non sempre trovavi da divertirti come volevi.
    
    Una sera, anni fa, aperitivo e cena in Versilia e poi diretti a Migliarino a vedere se trovavamo qualche bull grintoso ma educato, che mi scopasse di brutto e facesse arrapare, Gius, che poi mi avrebbe a sua volta trombato.
    
    La prospettiva di avere due cazzi, uno dietro l’altro, avere che uno mi tromba sapendo che un altro è li a vedere a cazzo ritto in attesa di scoparmi anche lui, mi faceva, prima, bagnare la mia fichetta al pensiero e poi, durante gli amplessi, godere come un riccio.
    
    Gius fermò l’auto alla prima rotonda e subito un’altra auto si affiancò: era un ragazzo giovane e belloccio e dissi subito a Gius che andava bene.
    
    Gius condusse l’auto lungo il Serchio, non molto lontano, a quel tempo vi erano posti tranquilli ovunque e parcheggiò in uno spiazzo subito seguito dall’altra ...
    ... auto.
    
    Abbassai il mio sedile, aprii il vetro del mio sportello e aspettai di vedere cosa sarebbe successo.
    
    Il giovane bull, si avvicinò, si presentò educatamente e iniziò a toccarmi sopra la camicetta che indossavo sopra una minigonna leggera: eravamo in estate.
    
    Le sue mani erano dolci, prudenti, mi strusciava delicatamente le poppe soffermandosi la dove pensava fossero i capezzoli, che si ersero subito.
    
    Era piacevole e lo lasciavo fare chiudendo gli occhi….questo chiudere gli occhi fu per lui in segnale che mi quello che stava facendo mi andava bene e si fece più ardito.
    
    Fece scendere la mano sul mio corpo, fino a toccare il pube, sopra la gonna, per poi riprendere dall’alto, passando le sue mani sulle mie labbra che si aprirono per leccare le sue dita.
    
    Aveva messo dentro l’auto tutte e due le mani, iniziò a sbottonare la mia camicetta sempre massaggiando delicatamente i miei seni.
    
    Lo aiutai a togliere la camicetta mentre lui armeggiava con i gancini del mio reggiseno per toglierlo.
    
    Le sue mani correvano sulle mie poppe nude, sulle spalle, sulla bocca, mi stava facendo bagnare.
    
    Con una mano scese sulle mie cosce, ed io le aprii voluttuosamente, si infilò sotto la minigonna per toccare delicatamente il leggero tanga che copriva, poco, una fica già in fiamme.
    
    Toccò il clito, le labbra della fica, e con l’altra mano si aiutò per togliermi gli slip.
    
    Io allora mi sfilai la minigonna e rimasi nuda sotto il suo sguardo e soprattutto sotto le sue ...
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