1. Il lessico familiare del Terzo Millennio


    Data: 20/09/2018, Categorie: Tabù Hardcore, Anale Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster

    ... suadenti: “Guardami. È me che vuoi per stare zitto? Ho letto le tue lettere. So che mi desideri. Su dillo?” Erik si sente venire meno. Si sente un topo in trappola. Sua madre sa dei suoi reconditi desideri. Continua ad esplorare con occhi avidi il corpo nudo della madre. Janet allunga una mano e la poggia sul pantalone del figlio, all’altezza del fallo. Lo stringe. Il ragazzo ha un sussulto. “Gridalo. Voglio sentirti gridare il tuo desiderio di avermi” Erik: “Sì Mamma. È vero. Ti voglio. Voglio fare l’amore con te.” Janet: “Finalmente l’hai detto. Poverino quando hai penato? Lo sai che anche la tua mammina ti vuole? Lo sai che sei l’incubo dei miei sogni? Bastava un tuo minimo cenno ed io sarei caduta ai tuoi piedi pronta ad offrirti il mio corpo. Vieni. Oggi i tuoi desideri si concretizzeranno. Sarò tua.” Yvonne: “E tu mio bel porcellino non vuoi bene alla tua nonnina? Vieni lasciamoli soli. Hanno molte cose da dirsi e noi siamo di troppo.” Prima di uscire dal salone Yvonne si gira ancora una volta e vede la nuora che sta spogliando suo figlio. Sorride. Prende per mano il nipote e lo trascina nella propria camera da letto. Roby segue la nonna come un cucciolo. I suoi occhi sono puntati sull’ondeggiare delle bianche e sode natiche di Yvonne. Non riesce a staccare gli occhi da quella meraviglia. “Non hai altro cui guardare? Ti piace il mio culo?” Il ragazzo non risponde. Giungono alla camera da letto. Yvonne l’apre ed entra trascinandosi dietro il nipote. Chiude la porta e ...
    ... raggiunto il centro della stanza si gira verso il ragazzo. Gli sta davanti. Robby, di fronte a quello splendore di donna, deglutisce più volte. “Eccoci arrivati. Che intenzioni hai? Vuoi continuare a mangiarmi con gli occhi? Scommetto che il tuo pisellino non è d’accordo.” Si avvicina. Afferra la cintura dei pantaloni e la sgancia. Fa scorrere la zip e introduce la mano nell’apertura. Incontra l’asta turgida del nipote che preme contro la stoffa degli slip. L’aggancia con le dita e lo stringe. “Ho ragione. Lui è più propenso ad interpretare il ruolo per cui è nato. Vieni. Accontentiamolo.” Senza lasciare la presa indietreggia verso il letto facendo in modo che il ragazzo la segua. Si siede sul letto. “Ora liberiamo quest’uccello del paradiso dalla gabbia e vediamo com’è fatto.” Nel mentre la nonna armeggia con i suoi pantaloni Robby ha gli occhi puntati sulle due grosse lune che seguendo il respiro della proprietaria si sollevano e si abbassano con un ritmo regolare. Intanto la nonna è riuscita nel suo intento. Il cazzo del nipote è lì svettante come un missile pronto a partire. “Dio com’è bello e quanto è grosso. È una meraviglia. Non ho mai visto un fallo cosi bello come il tuo. Lascia che lo guardi. Voglio che le sue fattezze si imprimano nella mia mente.” Il cazzo del ragazzo sotto lo sguardo avido della nonna vibra. Sembra essere dotato di vita propria. “Oh dio, deve essere molto arrabbiato. Ci penso io a calmarlo.” Avvicina la bocca al grosso glande e schiocca un sonoro ...
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