1. 21. al mare: fabrizio & samuele (6° parte)


    Data: 19/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: trombamico74, Fonte: Annunci69

    ... e lo rapisce al punto di non riuscire a distogliere lo sguardo.
    
    “Tesoro se continui a guardarle così me le consumi” “Ma non ti imbarazzare, succede perché ormai sei un ometto, tranquillo siamo soli, quello che fai rimane tra noi”
    
    La zia dopo avergli fatto l’occhiolino, si allungò a dargli un bacio, che malgrado volesse essere sulla guancia, leggermente sfiorò la piega delle labbra, suscitando in Fabrizio che non si aspettava quelle frasi e quel gesto un maggiore turbamento.
    
    Fabrizio incoraggiato dal “rimane tra noi” avrebbe voluto prenderle tra le mani fino a farle schizzare fuori dal vestito per poi fiondarsi con la bocca e leccarle e succhiarle fino a sentire i capezzoli indurirsi sotto la sua lingua, ma non essendo così sfacciato come i suoi pensieri si limitò a dire un semplice e sibillino “scusa” distogliendo lo sguardo.
    
    “Non ti devi scusare, con tante ragazzine con le tette sode e i corpi perfetti che ti ronzano intorno, vedere che guardi le mie è per me un complimento che mi lusinga molto”
    
    “Ma adesso sbrighiamoci che tra un po' arrivano gli altri e non possiamo raccontare come mai ci siamo distratti e abbiamo fatto tardi”
    
    E nel dire quello sorridendo gli rifece l’occhiolino allontanandosi sgambettando come una giovinetta lasciandolo ad ammirare il suo sedere sodo che solo qualche ora prima come lui ben sapeva, si era aperto per accogliere il paletto del marito.
    
    Fabrizio che sentiva nuovamente il suo pene indurirsi nelle mutande, pensando a quanto ...
    ... desiderio gli istigava sua zia con il suo corpo e le sue movenze, dimenticò completamente ogni pensiero su Samuele e continuando ad apparecchiare la tavola, sentendo gli odori di prelibatezze che in lontananza arrivavano dalla cucina, decise di fare un gesto carino per le donne di casa ed andando in veranda raccolse due fiori che poi sistemò sul tovagliolo poggiato sui piatti davanti ai loro posti.
    
    Rientrati mamma e zio, dato che forse si erano incontrati per strada, finalmente si accomodarono tutti per la cena.
    
    La mamma vedendo il fiore come segnaposto per lei e la zia si emozionò e con gli occhi lucidi avvicinandosi a Fabrizio, lo baciò a stampo sulle labbra sussurrandogli un “grazie tesoro”, la zia non volendo essere da meno, imitò la sorella facendo uguale con Fabrizio che imbarazzato, completamente rosso in faccia non sapeva come divincolarsi da quella situazione, fortuna che a quel punto vedendolo imbarazzato, intervenne in suo soccorso lo zio che sdrammatizzando commentò che a lui non aveva messo il fiore, altrimenti gli sarebbe toccato ricevere pure il suo di bacio sulle labbra.
    
    Risero tutti insieme e per la prima volta sembrò quasi che l’atmosfera un po' pesante delle ultime sere fosse leggermente svanita e che fossero tornati tutti allegri e sorridenti.
    
    Dopo cena, dopo la solita telefonata di tre minuti con il marito, fatta di monosillabi sempre uguali, sua mamma si rintanò in veranda con la scusa di leggere un libro per combattere con i suoi pensieri, ...
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