1. Avventure di uno qualsiasi


    Data: 07/02/2018, Categorie: Masturbazione Tabù Autore: inciu, Fonte: xHamster

    ... anch'io ancora, quindi la faccio da te, qua giù dove c'è il bagno più grande. Tu ti prepari e poi quando sei pronto entra che voglio vedere che non hai qualcosa di serio." ero in cima alla scale, mi girai e gli dissi che va bene, se proprio insisteva.
    
    "Ok, allora ti aspetto, la porta è aperta. Vado a prendere un paio di cose da me e poi vengo" "ok vai"
    
    Andai in camera e mi scappò da ridere, presi un asciugamano, mi tolsi le mutande e mi buttai sul letto in attesa di sentirla entrare, passò poco ed entrò. Andò subito in bagno, e sentii l'acqua scorrere, a quel punto scesi.
    
    Arrivai sulla porta, il mio ridere era perchè la mia ragazza, Valentina, il giorno prima mi aveva fatto un bel lavoro, ma lo rimisi in fretta nelle mutande visto che al piano di sotto vi erano i due fratelli, piccoli, ma era meglio evitare farsi beccare.
    
    Sulla porta improvvisamente però mi risuonarono le voci del bar, ed ebbi un erezione, non era eretto come a colazione, ma quasi. Ormai ero lì, e pensai che tanto lei già mi aveva dato un occhio, a stò punto si caverà sto dubbio e capirà che ho una, poi mi farà mille domande su chi, ed infine la paternale.
    
    Entrai, e rimasi di stucco. Non aveva un vestito che fosse uno, era venuta con il solo accappatoio, da c'era un bagno di tutti dove si andava a fare la doccia dopo il lavoro. Ed era cosa normale che lei girasse per la corte in accappatoio, nessuno ormai ci faceva caso, ma in quel bagno, se lo era già tolto. Si girò e sorrise, dicendomi che ...
    ... ero già arrivato, e visto che doveva ancora entrare in doccia, la potevo insaponare, ma prima doveva controllare. Non capivo più granchè, senza dire nulla mi spostai l'asciugamano, e in piena erezione il mio cazzo venne alla luce.
    
    Lo vide e si avvicinò legandosi i capelli facendosi la coda, poi mi disse:" Siediti sul water, ma chiudi il coperchio. Sei strano, che hai, sembri rincoglionito" e si mise a ridere poi ancora "allarga le gambe, vediamo se c'è qualcosa che non và"
    
    Con una mano mi allargò le gambe per mettersi in mezzo, senza abbassarsi lo guardava dall'alto,poi allargò un pò le gambe. io dalla mia postazione guardavo dai piedi e con le gambe appena aperte vedevo la sua fica, col pelo visto spesso che usciva dalle mutande e ora lo vedevo in tutto e per tutto. Poi salendo guardai il suo ventre e quelle splendide tette, belle grandi e che sembravano chiedermi di toccarle come quelle di Valentina. Lei intanto guardava, io sulle mie gambe, ad un certo punto sentii che le sue gambe le toccavano e la vidi che si stava abbassando, vedevo il mio cazzo, ormai gonfio ed eretto che dietro di lui si stava abbassando quel pelo e che le tette si fermarono a poca distanza da lui. Sentivo sulle gambe le sue braccia, e in generale sentivo il suo calore vicino a me. Poi una risata, anzi una sghignazzata, e d'improvviso una mano che lo preso e avvolse, e poi una via di mezzo fra una risatina e un sospiro ed disse:" per ora sembra sia tutto ok, guarda come è duro" Poi lo sbattè come ...
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